«Salviamo l'ospedale». Questo il titolo di uno striscione con il quale otto manifestanti appartenenti al comitato civico per la salvaguardia del nosocomio agropolese hanno aperto la processione in onore dei santi patroni della città Pietro e Paolo. Il corteo, partito dalla chiesa dedicata ai due apostoli, nel centro storico di Agropoli, ha attraversato le vie del borgo antico e quindi è arrivato in via Filippo Patella, nei pressi del centro cittadino, dove lo striscione pro ospedale è stato accolto tra gli applausi dei tanti fedeli presenti suscitando l'evidente imbarazzo dei parrocchiani.
«Avevamo ricevuto l'invito di non far sfilare lo striscione a seguito del corteo per non strumentalizzare questo appuntamento», dichiarano alcuni parrocchiani. Un invito, quest'ultimo, non accolto dai manifestanti che hanno ugualmente aperto la processione per i santi patroni. «Non si tratta di una strumentalizzazione - replicano dal comitato civico - la Chiesa da sempre è vicina ai bisogni della comunità e dal momento che la chiusura dell'ospedale rappresenta un problema di tutti abbiamo deciso di sfilare pacificamente per sensibilizzare gli agropolesi e i tanti turisti presenti durante la festa dei patroni della città». Durante tutta la serata i manifestanti hanno compiuto anche opere di volantinaggio per far conoscere il problema ed un gazebo è stato posizionato nella centrale piazza della Repubblica.