Appuntamenti

Agropoli: straordinario successo del concerto di Luca Carboni


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Forse un po' invecchiato, il cappello nero sempre indossato e accompagnato dalla sua chitarra, Luca Carboni è salito puntuale alle ore 22.00 sul palco di “Agropoli in festa” in Piazza Vittorio Veneto e ha incantato le migliaia di persone che hanno invaso in ogni ordine di posto il centro di Agropoli. Piazza, corso e vicoli erano stracolmi di gente accorsa per ascoltare il cantautore bolognese. Qualcuno, munito di sedie, fin dal pomeriggio era accorso a prendere posto sotto il palco. Una scelta criticabile per chi, quando erano ancora le 21.00, ad un'ora dal concerto, vedeva Piazza Veneto semi-vuota. Poi d'improvviso la folla ha invaso il centro cittadino acclamando con un boato Carboni appena messo piede sul palco.Il cantautore non ha deluso le attese e nelle quasi due ore di concerto, ha allietato il pubblico con tutti i suoi più grandi brani: dal suo primo singolo di successo “ci stiamo sbagliando” (1984), a “Silvia lo sai” (1987), da “sarà un uomo” (1985), a “le ragazze” (1998) passando per i brani del suo ultimo album, “Musiche ribelli”, pubblicato nel gennaio 2009 in Cd e 33 giri. Si tratta di un disco di cover, tra cui quella che dà il titolo all'intero lavoro: “Musica ribelle”, brano del 1976 di Eugenio Finardi che Carboni non ha dimenticato di cantare e far cantare al pubblico agropolese. Nel finale poi, i suoi più grandi successi, dai più recenti “le band si sciolgono” e “stellina” alla notissima “ci vuole un fisico bestiale” e “inno nazionale”. Infine i saluti: Carboni scende dal palco ma i suoi fans, urlando il suo nome a gran voce, lo invitano a risalire. E così, nonostante una pioggia che man mano diventa più insistente, il cantautore dedica al suo pubblico altri brani tra cui l'apprezzatissima “mare mare”. L'ultimo saluto e poi Carboni si congeda dal suo pubblico sparendo dietro le quinte. Chissà che non sia un arrivederci, come quando in quell'Agosto 1990, il cantante assaggiò già il calore del pubblico agropolese in un campo sportivo “Gino Landolfi” stracolmo. Il concerto di Carboni è stato dunque un successo ed è inoltre la dimostrazione che si può riempire una piazza, fare turismo e divertire la gente, senza imporre necessariamente artisti che richiedono cachet molto più elevati, per di più costringendo il pubblico a pagare il biglietto. Carboni, come altri, da grande professionista ha saputo attrarre ad Agropoli migliaia di persone. E' stato capace di intrattenere, ed allietare il pubblico, ma soprattutto, di non innescare polemiche. Antonietta Giordano

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