La stagione sportiva 2012/2013 verrà forse ricordata come l’annata più’ ricca di successi nella storia recente agropolese. Tutti i campionati si sono finalmente conclusi e le varie compagini rappresentative dello spor t locale hanno regalato grandi emozioni ai propri tifosi che hanno ( chi festeggiando la vittoria di prestigiosi campionati , chi invece conservando anche per il prossimo anno la militanza in categoria di livello nazionale) potuto esultare a sostegno dei propri beniamini.
Calcio,basket ma anche tennis sono le discipline che si sono rivelate garanzie di importanti vittorie. In apertura di questo breve ma intenso excursus sportivo, c’è da menzionare sicuramente l’U.S. Agropoli, la società calcistica più antica e più celebre della città che dopo 15 anni tornava a disputare un campionato di interregionale. Non è stato facile per i ragazzi del presidente Cerruti confrontarsi con tante realtà che fino a qualche mese fa sembravano distanti anni-luce dal progetto sportivo agropolese. Seppure con tante difficoltà e attraverso il valzer di due allenatori e di diversi giocatori, l’U.S. Agropoli ha alla fine ottenuto ciò che desiderava: la permanenza in serie D, ma è soprattutto riuscita a riaccendere la passione di un calorosissimo pubblico che con il passare delle giornate ha affollato sempre maggiormente le tribune del Guariglia, allestendo spesso e volentieri coreografie da brividi. Discorso simile, anche se con alcuni diversi connotati, va fatto per l’altra massima rappresentante dello sport cittadino: La Polisportiva Basket Agropoli. Al secondo anno di permanenza in serie B Nazionale, i cestisti guidati dall’ esperto trainer potentino Paternoster hanno ottenuto senza alcun patema la salvezza, sfiorando anche un piazzamento nei playoff grazie soprattutto alle tante vittorie conquistate nel fortino de PaladiConcilio, una struttura davvero all’avanguardia. Passiamo ora alle serie minori, dalle quali sono giunte proprio negli ultimi giorni felici notizie: La compagine calcistica Real Agropoli, formata quasi integralmente da giocatori locali ha stracciato la concorrenza delle avversarie, conquistando con la vittoria ai danni dell’Alfanese la vittoria del campionato, che le garantirà l’anno prossimo la partecipazione al campionato di Promozione. Soddisfazioni anche per il neonato club calcistico del San Marco Agropoli per il quale la salvezza ha rappresentato il raggiungimento di un notevole traguardo. Esaltante è stato anche il cammino della Scuola Basket Donato Avenia, una squadra appena nata formata integralmente da cestisti del posto, con l’aggiunta del fortissimo centro serbo Njegos Vijsnic, ormai agropolese d’adozione che ha saputo mantenere alta la concentrazione durante tutto l’anno, coronando il sogno della promozione nella C2 Regionale dopo aver disputato una splendida finale playoff contro Capo Miseno. Applausi a scena aperta anche per i tennisti agropolesi che sotto la guida del maestro Mimmo Gorga si sono imposti dappertutto in regione ottenendo anche questa volta il salto di categoria.
"E' stata una annata magica - ha commentato Eugenio Benevento, assessore allo sport - sono orgoglioso che tutte le squadre cittadine, dal calcio al basket, passando anche per le attività minori, abbiano avuto risultati così prestigiosi. Faccio i miei complimenti ai dirigenti e agli atleti che sono riusciti a portare ancora una volta in alto il nome di Agropoli che si conferma città dello sport. Non dimentichiamoci, infatti, delle numerose strutture sportive, tutte all'avanguardia, delle quali possono usufruire calcio, basket e atletica e a quelle che sorgeranno nei prossimi mesi come il palazzetto per la danza sportiva e il campo polifunzionale dedicato a Peppino Impastato in località Moio. Questa amministrazione ha investito molto nello sport e da sempre è vicina alle società sportive che - conclude Benevento - ci hanno sempre dato lustro alla città dovunque siano state impegnate".