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Agropoli, spiagge agli albergatori, Abate: proposta deplorevole

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La proposta del sindaco Alfieri di concedere tratti del litorale San Marco anche agli albergatori che non hanno strutture ricettive prospicienti il mare, lasciando però il 30% come spiaggia libera per tutti i cittadini contiua a far discutere. Per il consigliere comunale d'opposizione Agostino Abate, la proposta è lodevole ma non si può pensare di metterla in pratica creando danni ai cittadini. “Ben venga l’idea di migliorare la ricettività degli alberghi cittadini – dice Abate - ma questa miglioria deve avvenire con il contributo economico diretto degli albergatori e previo autorizzazioni da rilasciarsi dopo l’approvazione di un piano coste particolareggiato e condiviso. In un territorio comunale dove la spiaggia di sabbia è già ridotta all’osso – prosegue l'x presidente del consiglio - si può e si deve programmare e realizzare una maggiore “linea balneabile” ma bisogna intervenire sulla costa che ora non è usabile per una normale balneazione e con spese che non devono ricadere sul bilancio comunale. Non sarebbe questo il primo caso in Italia laddove con un idoneo piano coste si contempera il doppio fine di salvaguardare la costa non sabbiosa sotto ogni profilo paesaggistico ed ambientale e nel contempo si ottiene anche la valorizzazione economica della stessa costa non sabbiosa ed il tutto senza far perdere ai cittadini (liberi) un solo metro di spiaggia libera anzi facendo aumentare anche a vantaggio di costoro la linea balneabile. La pensata (elettorale) del Sindaco – attacca Abate - per essere concreta ed utile per l’intera economia della città e non solo per i pochi, deve essere strutturale e non programmatica temporanea e ,quindi ed a maggior titolo, deve poter incontrare la condivisione di tutti gli attori sociali (cittadini – operatori turistici – commerciali – stakeholder - etc.). Questa personale “assegnazione” demaniale è solo la prima conseguenza diretta di una più generale programmazione territoriale fatta solo nel palazzo e senza il coinvolgimento effettivo e partecipativo di tutti gli attori sociali. La presenza ed il contributo partecipativo dei cittadini e di tutti gli altri attori sociali ed economici soprattutto nella fase di condivisione della struttura cittadina è indispensabile per un utile e moderno processo di pianificazione territoriale . Questi – conclude il consigliere Agostino Abate - sono i principi basilari per una urbanistica moderna ed attuale che possa riuscire a migliorare le condizioni di tutti senza sottrarre alcunché ai cittadini che già sono vessati da troppi tributi ed imposte per tante cose che non godono direttamente o indirettamente”.

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