Attimi di paura nel primo pomeriggio ad Agropoli. Antonio Cataneo, 44enne di Prignano Cilento, pregiudicato, giunto alla piazzola di sosta nei pressi del Lido Venere, senza alcun motivo apparente, ha imbracciato un fucile da caccia Benelli e ha fatto fuoco allindirizzo di due persone. Immediatamente è stato dato lallarme al Comando Compagnia Carabinieri di Agropoli. Sul posto, infatti, dopo pochi minuti sono giunti i militari dipendenti che hanno rintracciato Cataneo allinterno di uninsenatura della vicina scogliera, con in mano il fucile ancora carico. Alla vista delle uniformi, il 44enne ha puntato larma contro i militari, i quali sono riusciti a portarlo alla ragione, facendosi consegnare il fucile. A seguito di perquisizione, sono state rinvenute allinterno del fucile 4 cartucce calibro 12 caricate a pallini e altre 9 nella tasca dei pantaloni; in macchina, invece, sono stati trovati due coltelli da cucina ben affilati. Tutto il materiale, compreso il fucile di proprietà del padre, è stato posto sotto sequestro. Contattato il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e visti gli elementi a suo carico, Cataneo è stato tratto in arresto con laccusa di tentato omicidio e tradotto presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania, a disposizione dellA.G. competente. I due malcapitati, zio e nipote di 54 e 26 anni, sono stati medicati dai medici del 118 dellOspedale di Agropoli, riportando lievi ferite al collo e al braccio sinistro. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato che Cataneo aprisse nuovamente il fuoco allindirizzo dei bagnanti.