Attualita'

Agropoli, soccorso delfino. L'appello del WWF: servono giovani muniti di muta


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Questa mattina, un insolito avvenimento ha animato il porto turistico di Agropoli, risvegliandolo dal sonno nel quale consuetudinariamente, piomba con la fine della stagione estiva e dal quale si sveglierà soltanto a Primavera inoltrata. L'attenzione di pescatori e passanti infatti, è stata attratta da un giovane esemplare di delfino che alcuni volontari del WWF stavano tentando di rianimare.
L'animale, probabilmente a causa del maltempo e delle mareggiate degli ultimi giorni, si era arenato sul litorale di Eboli. Da lì è stato trasportato presso la spiaggia del porto di Agropoli. Le sue condizioni sono apparse subito critiche e i volontari del WWF si sono messi immediatamente all'opera per tentare di rianimarlo consentendogli così di riprendere il largo. Un processo lento, che potrebbe richiedere anche diverse ore, come spiegano gli esperti. Per questo dal WWF è stato lanciato un appello: "Servono ragazzi minuti di muta che possano darsi il cambio nell'assistenza al delfino. Chiunque fosse interessato può recarsi presso la spiaggia della Marina nel Porto Turistico di Agropoli".

Intanto sul posto, ad osservare l'insolita scena, sono presenti anche tanti turisti, soprattutto stranieri, sbalorditi forse più per il pessimo stato in cui versa la spiaggetta della Marina che per la presenza del delfino. La spiaggia del porto di Agropoli risulta a maggio inoltrato invasa di alghe e rifiuti, una bella cartolina promozionale per il nostro territorio.

Ma di questo non ci stupiamo. In altre zone di Agropoli si fatica addirittura a trovarne di spiaggia: a Trentova il tratto sabbioso continua a ridursi mentre al Lido Azzuro è ormai definitivamente scomparso, sostituito da migliaia di pietre ammassate. Migliore è la situazione presso il Lungomare San Marco. Lì la spiaggia c'è, come anche i rifiuti. Ernesto Rocco

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