Smaltita la sbornia dopo l’esaltante vittoria nel derby i delfini sono tornati al lavoro per preparare il prossimo, secondo consecutivo casalingo, turno contro il Ribera. Partita che ha il profumo della prova del nove per i ragazzi di Dellisanti capace dopo il suo arrivo di trasformare una squadra allo sbando in una corazzata vincente. Sono davvero molti i complimenti che vanno fatti al tecnico tarantino ed al preparatore atletico Bergamo. 

L’Agropoli evidenziava evidenti carenze nel piano atletico, carenze che sono state sopperite grazie al duro lavoro dello staff di Dellisanti. Ha fatto lavorare la squadra a testa bassa facendogli rimboccare le maniche, puntando tutto sui gol di Mallardo che fino all’arrivo del nuovo allenatore non erano arrivati. Adesso il bomber, con la doppietta al Savoia, ha raggiunto la doppia cifra ripagando in pieno la fiducia del mister. L’Agropoli ha fatto del “Guariglia” l’arma in più. Negli ultimi sei turni casalinghi sono arrivate cinque vittorie ed una sconfitta, sconfitta tra l’altro per mano della capolista Messina ma soprattutto immeritata per quello vistosi nell’arco dei novanta minuti. Il merito della rinascita è anche della società capace di rifondare una squadra dopo il fuggi fuggi di molti giocatori nel mercato di Dicembre. Gli acquisti di Formidabile, Giraldi e Ruggieri le scelte più importanti alle quali si devono aggiungere gli arrivi di Ragosta e tutti gli under in prestito dalla Salernitana. A trentasei punti il futuro della stagione sembra più roseo, ma non solo quello di quest’annata. Cerruti, dopo la vittoria al Savoia, si è lasciato andare a dichiarazioni ottimistiche sul suo futuro in dirigenza parlando già di pianificazione del futuro dell’US Agropoli. Ora arriverà il Ribera, che domenica è riuscito a fermare la corsa del lanciatissimo Noto alla salvezza, come sopra detto partita cruciale per i delfini che sognano di continuare la striscia vincente casalinga. Sembra dunque andare tutto bene ai delfini che in settimana valuteranno le condizioni di Landolfi costretto ad uscire anzitempo nel derby per un problema muscolare.