Delle disattenzioni difensive e un arbitraggio non all'altezza condannano l'Agropoli alla seconda sconfitta consecutiva. In quel di Pomigliano un rigore dubbio in avvio di Varriale taglia le gambe alla formazione di patron Cerruti. I cilentani provano a riorganizzarsi e mettono alle corde un avversario molto prudente in difesa senza però riuscire a trovare la conclusione vincente. Il pareggio arriva soltanto a metà tempo grazie ad un altro penalty trasformato questa volta da Palumbo. Sul risultato di 1 a 1 si andrà negli spogliatoi. Nella ripresa il Pomigliano, fermo a 0 punti e costretto a subire in settimana la contestazione della tifoseria, entra sul terreno di gioco più grintoso ma l'Agropoli riesce a tenere bene il campo e a trovare anche il vantaggio grazie al neoentrato Tarallo che approfittando di un disimpegno errato della difesa granata trafigge Di Costanzo portando avanti i suoi. Sotto di un gol il Pomigliano spinge il piede sull'acceleratore mettendo in difficoltà i delfini che al 27' sono costretti a capitolare grazie a Varriale che di testa devia in rete un cross dalla destra. Galvanizzata dal pareggio la squadra di casa continua ad attaccare e dieci minuti dopo trova anche la terza rete con il neoacquisto Suriano che sigla un gol fotocopia del precedente. I minuti finali diventano una bolgia: l'Agropoli prova a recuperare la partita ma mister Seno blinda la sua squadra in difesa. Finisce dunque 3 a 2 per i padroni di casa. Per l'Agropoli 0 punti in due gare ma tanta voglia di rivincita già da domenica prossima contro l'Akragas.