Gli uomini dell’ufficio locale marittimo di Santa Maria di Castellabate - diretti dal maresciallo De Vita - con l’ausilio del battello pneumatico b90 - nato dalla sinergica collaborazione tra la Guardia Costiera di Agropoli diretta dal tenente di vascello Vincenzo Zagarola e l’ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano - durante l’abituale sorveglianza dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate hanno rinvenuto nello specchio acqueo compreso tra Punta del Pagliarolo e Punta Tresino nella riserva integrale una rete da posta di oltre 700 metri. Non e’ stato possibile risalire al responsabile della violazione in quanto la rete non era segnalata. Pertanto si e’ proceduto al sequestro della stessa e contestuale denuncia a carico di ignoti alla procura di Vallo della Lucania.