Sport

Agropoli, senza Mallardo l'attacco non punge


A ventiquattro ore dalla trasferta di Lamezia, il sol pensiero di dover disputare i playout fa ancora più rabbia. Il pareggio contro il Sambiase ha un valore di beffa sopra ogni immaginazione, un avversario che ha dimostrato in campo il motivo per il quale non è andato oltre il terzultimo posto. Eppure l’Agropoli non è riuscita ad andare oltre il due a due. Pareggio addirittura in rimonta con i delfini che nei primi dieci minuti del secondo tempo si sono fatti agganciare e poi superare nel punteggio dalla doppietta di Lio.

L’infortunio di Mallardo ha fatto troppo male a questa squadra, i dieci e passa gol del bomber stavano garantendo a Dellisanti una salvezza più che tranquilla. Il crack del ginocchio nella sfida contro il Ribera ha steso tutta una serie d’incognite sulla restante parte di stagione dei delfini. Con Mallardo in campo si viaggiava a memoria, gli automatismi erano diventati perfetti e i cilentani correvano spediti verso l’obiettivo. Dopo il match casalingo con il Ribera, giorno dell’infortunio, dall’attacco dell’Agropoli sono arrivati solo due gol in sette partite. Solo la doppietta di Ragosta contro il Palazzolo. In sette partite il capocannoniere della squadra è stato Ruggieri autore di tre gol, tutti su calcio piazzato. Sette i punti senza Mallardo, sette punti in sette partite. Sei arrivati al “Guariglia” e uno nella trasferta di ieri. Troppo poco per sperare nella salvezza diretta. Tra quindici giorni si ritornerà a Lamezia per affrontare il Sambiase, nel playout i delfini hanno a disposizione due risultati su tre. Ieri al termine della sfida i sostenitori giunti in massa al seguito dei propri beniamini a fine gara hanno voluto applaudire, l’impressione è che non si sia voluto inferire su di un gruppo che in questo momento vede crollarsi le certezze sotto i piedi. Tra quindici giorni la speranza è che questa squadra dia un segnale, magari che dia anche uno schiaffo alle critiche, ma soprattutto che esca dal campo tra gli applausi questa volta meritati.

 

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