AGROPOLI: Capozzi, Landolfi, Montano, Formidabile, Ruggieri, Altobello (23’ pt Capozzoli), D’Attilio, Otttonello, Santaniello (4’ st Margiotta), Ragosta, Sosero (26’st Mascolo).
a disposizione: Vaccaro, Vitolo, Vicidomini, Cascone.
allenatore : Dellisanti
GELBISON: Spicuzza, Magliocca, Melcarne, Manzillo ( 34’ st Santonicola), Pascuccio, Manzo, Di Filippo, Pecora, Sene, Viciconte, Passaro.
RETI : Sene 41’ st
AMMONITI : Santaniello (A) ; Magliocca, Pascuccio (G)
ESPULSI: Capozzoli (A)
ARBITRO : Urselli di Taranto
NOTE : Spettatori 600 circa, trasferta vietata per gli ospiti. Giornata soleggiata, temperatura 25°. Recupero 2’ pt , 5’ st
La Gelbison espugna per la prima volta nella sua storia il “Guariglia” di Agropoli ed inguaia la situazione dei delfini, ora costretti a cercare a tutti i costi la vittoria nell’ultimo turno a Lamezia contro il Sambiase. Una vittoria, quella della Gelbison, frutto degli innumerevoli errori sotto porta dei padroni di casa incapaci di passare in vantaggio nell’arco di tutto l’incontro. Già dalle prime battute è stata l’Agropoli la squadra che più volte si è fatta vedere nella metà campo avversaria. Primi cinque minuti nei quali i guanti di Spicuzza si rendono subito protagonisti respingendo le conclusioni dalla distanza di Sosero e Ruggieri, quest’ultima su punizione. Sempre Spicuzza, migliore in campo alla fine, nega il gol a Montano abile ad impattare di testa un calcio d’angolo al ventesimo. Gli ospiti si rendono sempre pericolosi in contropiede grazie alla velocità di Sene, intorno al trentesimo il bomber cerca la giocata di fino con un pallonetto ma Capozzi è attento a non farsi scavalcare. Chiudono le occasione del primo tempo altri due colpi di testa, il primo di Landolfi su corner il secondo di Ragosta su cross di Sosero. Il colpo di testa del numero dieci dei delfini è la palla gol più ghiotta della prima frazione. Quarto minuto del secondo tempo, Dellisanti getta nella mischia Margiotta per Santaniello ma le occasioni arrivano dalla fascia destra dove Capozzoli al decimo e diciannovesimo impensierisce Spicuzza costringendolo a rifugiarsi in angolo. Fino alla mezz’ora c’è solo la tanta mole di gioco dei padroni di casa riversatisi in attacco, bisogna aspettare due minuti dopo per rivedere una palla gol. Formidabile da pochi passi clamorosamente spedisce su Spicuzza, sulla ribattuta ancor più clamorosamente Mascolo a porta sguarnita spedisce alto. Sono i minuti più caldi del match, poiché in rapida successione arrivano la traversa dell’Agropoli su tentativo di liberare l’area di Pascuccio e una punizione di Montano sulla quale ancora una volta l’estremo difensore rossoblu si supera spendendo in corner. Prima della rete che poi deciderà la gara l’Agropoli avrà anche una chance di andare in vantaggio con Margiotta che in rovesciata esalta ancora Spicuzza che devia con la mano di richiamo. Padroni di casa cinici al quarantunesimo che castigano l’Agropoli sbilanciata in avanti con il più classico dei contropiedi. Come sopra detto è di Sene il tap in vincente che decida il derby del Cilento. Al fischio finale scoppia il più classico dei parapiglia tra le due squadre sedato solo dopo alcuni minuti dal buon senso e dalle forze dell’ordine.
INTERVISTE
DELLISANTI : Non è d’accordo il tecnico dei delfini sul risultato finale dell’incontro “Sicuramente meritavamo qualcosa in più, abbiamo sprecato tante palle gol ma comunque non posso recriminare niente alla mia squadra che oggi ha dato il massimo”. Domenica a Sambiase un’altra sfida da dentro o fuori “Cercheremo adesso di ricompattarci soprattutto dal punti di vista psicologico perché di certo la squadra da questo punto di vista ne esce malconcia. Dobbiamo preparare la partita per vincere a Sambiase e salvarci”. Si sofferma anche sugli episodi di fine gara il tecnico “lo dico apertamente, c’è gente che sa vivere nel calcio. Probabilmente la mia società è composta da persone fin troppo serie. A fine campionato è quasi normale vedere dei risultati incredibili, però prima di dare delle sentenze occorre avere delle certezze e se non si hanno meglio non alimentare polemiche”.
Senza un motivo ben preciso, o quantomeno strano visto che l’assenza è stata giustificata da un banale “non sta bene”, Erra non si presenta in sala stampa lasciando l’onere di parlare ai giornalisti al presidente Piccininno. La sconfitta con il Noto ha fatto bene alla squadra arrivata oggi ad Agropoli con uno spirito diverso “Non so se è un’insinuazione, con il Noto siamo stati svantaggiati nettamente dall’arbitro. Mi dispiace se pensate questo, prima della sfida con il Noto alla mia squadra avevo chiesto fortemente la vittoria e non credo che la squadra prenda in giro a noi dirigenti. La situazione di oggi, che mi crediate o no, a me dispiace molto. La società di Agropoli è composta da tanti amici, mi spiace che adesso ci siamo trovati noi a complicare la situazione dell’Agropoli. Adesso siamo tornati al terzo posto e dico sinceramente che avrei preferito farlo domenica scorsa”.