Far rinascere la storia attraverso una sbandierata, è questo il nuovo slogan degli sbandieratori dei feudi del Cilento e del Vallo di Diano in vista del tour 2012 che li vedrà protagonisti in varie piazze dItalia. Il gruppo fondato ad Agropoli ha da sempre puntato il dito verso la valorizzazione della storia locale svolgendo una attività didattica, oltre che sportiva, con frequenti lezioni sulla storia del territorio cilentano. Da questanno, oltre alle lezioni in palestra, sono previsti allenamenti presso luoghi che hanno visto importanti presenze storiche e che negli anni sono state di forte importanza. Il primo allenamento didattico è stato svolto presso la piazza San Giovanni di Tresino, zona di notevole interesse culturale, calcata da migliaia di persone negli anni addietro. Nella zona in questione (dove tra laltro si pensi fosse nato San Costabile) vi era inizialmente un convento benedettino, successivamente trasformatosi in abitazione privata di un principe che vi aveva allestito una scuola per i figli dei cosiddetti coloni che lavoravano le fertilissime terre di Tresino ed una chiesetta intitolata a San Giovanni. Attraverso una ricerca curata da Roberto Apicella i ragazzi del gruppo sbandieratori hanno imparato molto e visitato una zona a loro sconosciuta dato vita ad un full immersion, rievocando vecchie atmosfere. Nella zona dove gli sbandieratori hanno tenuto lallenamento, fino alla fine degli anni sessanta (anno in più, anno in meno), il 14 giugno si organizzava una delle feste più importanti del Cilento. Una vera e propria festa con bande musicali, bancarelle ed allegria che vedeva la partecipazione di tante persone che a piedi (da Agropoli e Castellabate) raggiungevano la Chiesa di San Giovanni. Il degrado attuale della zona quasi è passato inosservato. Per qualche ora la piazza si è rivestita a festa, con colori e suoni che non vedeva da tempo. Le vecchie strutture quasi sembravano essersi rispolverate per loccasione. Simpatico il fatto che, alludire dei suoni dei tamburi, qualche vecchina, a piedi, ha raggiunto Tresino, con aria nostalgica, pensando che fossero ritornati i tempi ormai andati. Solo un illusione? Chissà Il gruppo incontrerà nei prossimi giorni una maestra che, nel 1955, ha insegnato presso la scuola elementare di Tresino. Questa spiegherà ai ragazzi come si svolgeva la vita in quella zona tanto tempo fa, facendo un confronto passato-futuro molto importante. Tra le tante iniziative previste per il futuro, gli sbandieratori incontreranno un discendente della Famiglia Filomarino, feudataria di Agropoli nel 1630, anno in cui è identificato il team agropolese.