Si è svolto questo pomeriggio ad Agropoli l'incontro tra i dipendenti della Clinica Malzoni e rappresentanti della proprietà. L'appuntamento è stato organizzato dal sindaco di Agropoli Franco Alfieri e ha visto per l'azienda la presenza del dott. Mario Pietracupa, amministratore della clinica De Sole di Salerno e con un ruolo dirigenziale anche nella casa di cura agropolese. La proprietà ha illustrato la situazione dell'azienda annunciando di aver ottemperato al Durc e di aver chiesto la rateizzazione dei debiti, 10 milioni di euro in tutto, metà dei quali coperti mediante ricapitalizzazione dei soci.

Sindacati e dipendenti hanno chiesto immediate rassicurazioni non soltanto sugli stipendi arretrati, ma anche sulla situazione futura della struttura. "Il dottor Pietracupa - spiega il segretario provinciale della Cgil Angelo Di Giacomo - ci ha esposto la situazione aziendale, assicurando la volontà di elaborare una nuova organizzazione. Tuttavia non vogliamo che i dipendenti continuino a lavorare con la paura che si vada incontro a nuovi tagli e licenziamenti e per questo chiediamo che si analizzi la situazione e si faccia un piano industriale che permetta di capire i problemi e risolverli senza dover però disconoscere i minimi parametri assistenziali. In una città già privata dell'ospedale - evidenzia Di Giacomo - non possiamo permettere che anche la Malzoni chiuda i battenti". In merito agli stipendi arretrati, nessuna data certa è stata indicata per il pagamento: "Ci è stato spiegato che esistono problemi burogratici - ha detto Di Giacomo - quindi non è possibile fare previsioni. La proprietà si è comunque impegnata a darci notizie più dettagliate entro giovedì. Se non dovessero essere soddisfacenti sarà confermato lo sciopero del 14".