Politica

Agropoli: primo comizio pubblico per il sindaco uscente Alfieri


Un video, con il racconto in immagini dei suoi cinque anni da primo cittadino di Agropoli e con i risultati raggiunti, ha fatto da prologo al comizio del sindaco uscente Franco Alfieri. Salito sul palco questo ha ringraziato i consiglieri e gli assessori comunali che lo hanno affiancato, la struttura amministrativa così come i 96 candidati nelle sei liste della coalizione. Toni pacati, sereni, quelli di Alfieri, in una campagna elettorale con poche polemiche “Non è magia, ma è semplicemente saper amministrare, grazie ad una stabilità ritrovata dopo oltre 30 anni - ha detto il candidato sindaco del PD - Non c'è bisogno di scomodare i campioni del calcio come Maradona per far comprendere ai cittadini quanto realizzato fino ad oggi, senza alcun trucco, senza mettere in tensione l'equilibrio finanziario dell'ente, attingendo dai fondi europei, statali e regionali, e dal bilancio comunale, tagliando spese superflue, con un fortissimo recupero dell'evasione fiscale per milioni di euro, senza aumentare le tasse. Nella nostra città sono accadute cose epocali, realizzate opere mantenendo il 10 percento della capacità di indebitamento”.

“Abbiamo riconosciuto debiti fuori bilancio per circa 6 milioni di euro provenienti da passate gestioni amministrative, dovuti a procedure espropriative mai pagate. Questi erano i veri debiti che abbiamo ereditato dal passato. Non gli investimenti che abbiamo messo in campo per lo sviluppo della città”, ha chiarito ancora Alfieri. “Per quanto riguarda il “caso” castello, oggetto di accuse forti e continue, forse si dimentica che lo abbiamo acquistato e non venduto, la procedura di acquisizione al patrimonio pubblico è tutta legittima, ed oggi rappresenta una grande occasione di crescita”. “Sospetti inquietanti sulla nostra gestione è stato il modo scorretto, ma l'unico possibile, di attaccare il nostro operato, pensando e preannuciando chissà quali eventi catastrofici. Sono stati, invece, cinque anni di serenità. Nella nostra mente è viva la fiducia dei cittadini che si è concretizzata con le strette di mano, con il calore che ci ha accompagnato e che abbiamo percepito ogni giorno. Dicono che il grande consenso è frutto di una sbornia collettiva. E', invece, soltanto l'entusiasmo di chi vive, finalmente, una energia positiva. Agropoli è visto con grande ammirazione perchè viene riconosciuta la capacità amministrativa, la passione, l'impegno, la competenza che hanno permesso di cambiare volto alla città”.

Domani 24 aprile, intanto, nuova tappa del tour elettorale che toccherà la frazione di Madonna del Carmine alle ore 18.

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