Per la prima volta nella Provincia di Salerno è stata condotta un’indagine a campione su 65 bambini di età compresa tra i 6 e i 7 anni, alunni della seconda primaria di tre comuni della Provincia di Salerno: I° Circolo del Comune di Angri, I° Circolo del Comune di Agropoli, I° Circolo del Comune di Cava de’ Tirreni. L’analisi dei risultati ottenuti da questo primo screening scolastico consentirà di fornire migliori informazioni nell’orientamento delle famiglie, dei docenti e degli operatori di settore, di promuovere la sensibilizzazione ad una diagnosi precoce di questo disturbo, ma soprattutto di attivare migliori sinergie istituzionali per fronteggiarlo più adeguatamente.
Saranno presentati lunedì 17 marzo, alle ore 10 nella Sala Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, i risultati del progetto “Sviluppo tipico ed atipico della lettura nella provincia di Salerno” ed i dati relativi all’indagine a campione, che è stata condotta nelle scuole primarie di tre Comuni della Provincia di Salerno, con l’obiettivo di identificare bambini con profilo linguistico a rischio di sviluppo atipico delle abilità di lettura. L’iniziativa rientra nelle attività del corso di formazione “La presa in carico globale del bambino con disabilita neuropsicologiche: realtà e prospettive”, promosso dall’ASL Salerno in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Salerno e la Cattedra di Neuropsichiatria Infantile della Seconda Università di Napoli, con la direzione scientifica di Anna Luisa Caiazzo, Direttore Sanitario dell’ASL Salerno e di Salvatore Angelo Iannuzzi, Dirigente del Centro Aziendale di Neuroscienze dell’età evolutiva di Agropoli.