L'autunno, si sa', è una stagione caratterizzata da abbondanti
precipitazioni, nel nord Italia il maltempo ha già prodotto i primi
danni e di riflesso anche nelle altre località italiane aumenta
l'allerta, specie in quelle zone in cui sussistono preoccupanti
situazioni di rischio. Nello specifico ad Agropoli, in contrada Moio,
inizia a farsi nuovamente sentire la voce della popolazione nei pressi
della fiumara che attraversa Via Estate, dove lo stato in cui versa il
letto del corso d'acqua preoccupa non poco gli abitanti della zona.A partire dall'agosto 2009 sono partite le prime segnalazioni dirette al Comune di Agropoli, al Genio Civile, al consorzio bonifica Sinistra del Sele, alla procura delle Repubblica e all'ARPAC, ci ha riferito l'Avv. Domenico Gorga, rappresentante dei cittadini residenti nella zona interessata. Nonostante le molteplici segnalazioni accompagnate da foto documentanti lo stato in cui versava la fiumara, a tutt'oggi nulla è stato fatto per mettere in sicurezza la zona.
Negli anni passati, in seguito ad abbondanti precipitazioni, più volte il corso d'acqua in questione ha straripato allagando abitazioni ed attività commerciali circostanti. La ridotta larghezza del corso d'acqua, la mancata pulizia dalla vegetazione in continua crescita ed interventi strutturali per il passaggio di tubature non fanno altro che ostacolare il deflusso delle acque della fiumara la cui portata media è piuttosto bassa, ma in caso di precipitazioni aumenta a dismisura raggiungendo rapidamente gli argini dovendo raccogliere le acque piovane di una vasta zona collinare circostante.
L'elemento più preoccupante, sostiene l'avv. Gorga, è che nei pressi del ponticello di via Estate vi era già una preesistente difficoltà a far defluire le acque poichè si riduceva vistosamente l'ampiezza del corso d'acqua e dopo recenti interventi strutturali sul territorio, al di sotto del suddetto ponticello, sono state fatte passare ingombranti tubature che intralciano il defluire dei detriti trasportati dalla fiumara in caso di pioggia, rendendo ancora più probabile lo straripamento.
A un anno delle prime denunce ancora nulla è stato fatto, cosicché recentemente l'avv. Gorga ha incontrato il primo cittadino di Agropoli esplicitando verbalmente il problema, sperando che in questa occasione venga preso meno alla leggera il pericolo in cui versa la popolazione residente nei pressi della fiumara, scongiurndo disastri come
l'alluvione del 2006 che vide coinvolta anche la contrada Moio e
causata soprattutto dalla mancata pulizia dei corsi d'acqua.
Nonostante le prime pioggie abbiano già iniziato a fare capolino nella stagione autunnale, intervenendo al più presto si potrebbe ancora fare in tempo a scongiurare pericoli.
In questa foto è evidente evidente quanto sia limitata l'area sottostante il ponte e quanto le tubature possano essere d'intralcio al defluire delle acque![]() |
La melma stagnante nel corso della stagione estiva rendeva irrespirabile l'area, ricordiamo che nelle immediate vicinanze vi sono abitazioni civili e attività commerciali![]() |
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