"L'ospedale di Agropoli è stato chiuso prima dell'apertura dell'ospedale della piana del Sele, per il quale non c'è neanche il progetto. Sono andata ad occupare la sede dell'Asl per avere spiegazioni, insieme agli altri rappresentati della politica cittadina. Si tratta degli stessi politici che a livello locale si arrabbiano e a livello nazionale stanno insieme. Questa è schizzofrenia, ci stanno prendendo in giro". Così Silvia Giordano, parlamentare del Movimento 5 Stelle, si è espressa durante la tappa agropolese del Campania Tour, sulla chiusura dell'ospedale civile di Agropoli lanciando dure accuse ai politici cittadini. 

Intanto dalle colonne del quotidiano "La Città" Giovanni Basile, già a capo del comitato civico pro ospedale, ha lanciato un nuovo allarme sul futuro della struttura che potrebbe subire un ulteriore ridimensionamento. "Ci giungono fondate indiscrezioni che indicano una prossima soppressione della terza ambulanza presso il Psaut di Agropoli - afferma Basile - Si tratta del veicolo, il più importante, di “tipo A”, ossia di una ambulanza rianimativa, con annesse strumentazioni salva vita, il cui equipaggio è composto da un medico specialista in anestesia e rianimazione, un infermiere ed un autista".

Secondo indiscrezioni l'ambulanza potrebbe essere soppressa a partire da settembre.