Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri ha firmato questa mattina un’ordinanza per mantenere la continuità assistenziale del presidio ospedaliero garantendo ricoveri e prestazioni sanitarie fino al 20 giugno, data in cui l’Asl ha previsto l’attivazione della postazione PSAUT, e comunque fino a quando detta postazione sanitaria non sarà effettivamente funzionante.
Ecco il testo integrale dell’ordinanza:
PREMESSO CHE:
con ricorso iscritto al nrg. 555/2011 del Tar Campania – Napoli – il Comune di Agropoli ha impugnato i provvedimenti con i quali il Commissario ad acta dell’Asl Salerno ha disposto la fuoriuscita dell’Ospedale Civile di Agropoli dalla rete dell’emergenza con conseguente chiusura del Pronto Soccorso;
Il Tar, dopo aver richiesto (ord. n. 602/2013) all’Asl una relazione istruttoria circa le modalità operative del funzionamento della rete di assistenza alternativa con conseguente dotazione di personale, mezzi di trasporto e strumenti occorrenti per l’efficace gestione dell’assistenza sanitaria, con successiva ordinanza n. 882/2013 ha respinto la misura cautelare richiesta dal Comune di Agropoli;
avverso la suindicata ordinanza il Comune di Agropoli proporrà immediatamente appello in Consiglio di Stato per il quale, è stato già deliberato il conferimento d’incarico professionale;
SOTTOLINEATO CHE:
in asserita esecuzione dell’ordinanza del Tar Campania – Napoli n. 882/2013, con decreto prot. n. 7293/DG del 7/6/2013 l’Asl Salerno ha disposto a far data dalle ore 08.00 del giorno 10/6/2013 la cessazione di tutti i ricoveri nel Presidio Ospedaliero di Agropoli nonchè le dimissioni e/o il trasferimento in altri ospedali di tutti i pazienti ricoverati presso il medesimo presidio ospedaliero;
il decreto prot. 7293/DG ha invece rinviato al 20/6/2013 l’attivazione del PSAUT da cui conseguirà la sospensione dell’attività di Pronto Soccorso, del Servizio di Radiologia e del Laboratorio di Analisi;
EVIDENZIATO CHE:
il decreto dell’Asl determina una grave ed imprevedibile emergenza sanitaria nel territorio comunale in quanto alla cessazione dei ricoveri (10/6/20113) nel P.S. non corrisponde la contestuale attivazione (20/6/2013) dello PSAUT ivi compreso il servizio ambulanze indicato dall’Asl nella relazione tecnica depositata al Tar in esecuzione della citata ordinanza n. 602/2013;
pertanto, ferma l’impossibilità di adeguati trattamenti terapeutici in regime di ricovero, il ritardo nell’attivazione dello PSAUT non permette il trasferimento ed il conseguente ricovero dei pazienti “critici” presso altre strutture ospedaliere;
tale situazione, lesiva del diritto alla salute (art. 32 Cost.), non è rimediabile con gli strumenti ordinari previsti dall’ordinamento giuridico;
al fine di salvaguardare il diritto alla salute è indispensabile preservare la continuità assistenziale dell’Ospedale di Agropoli garantendo ricoveri e prestazioni in essere con conseguente cessazione dello stato di pericolo determinato dal contestuale blocco dei ricoveri e dalla mancata attivazione dello PSAUT;
che dando esecuzione al provvedimento di cessazione dei ricoveri del 07/6/2013 a far data dal 10/06/2013 senza un preciso, dettagliato e capillare piano di pubblicità e comunicazione all’utenza, si creerà un gravissimo disservizio con seri e concreti rischi per la salute e la vita dei cittadini;
Tutto ciò premesso, il Sindaco di Agropoli, Avv. Francesco Alfieri, ai sensi dell’art. 50 co. 5 del D.lgs n. 267/00:
ORDINA
al Direttore Sanitario dell’Ospedale Civile di Agropoli di mantenere la continuità assistenziale del presidio ospedaliero garantendo ricoveri e prestazioni sanitarie fino al 20/6/2013 data in cui l’Asl ha previsto l’attivazione della postazione PSAUT e comunque fino a quando detta postazione sanitaria non sarà effettivamente funzionante.
DISPONE
che si comunichi e si notifichi la presente Ordinanza:
al Direttore Sanitario dell’Ospedale di Agropoli, Dott. Francesco Lombardo; ai responsabili delle Centrali Operative del Servizio 118 di Salerno e Vallo della Lucania; al Direttore Generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante; al Direttore Sanitario dell’Asl Salerno Anna Luisa Caiazzo; al Prefetto di Salerno; alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per il tramite della stazione dei Carabinieri di Agropoli.