Torna a mettere i piedi sul terreno di gioco l’Agropoli dopo la sbornia di Torrecuso. La vittoria di domenica pomeriggio è forse la miglior prestazione della stagione dei delfini che nella prima mezz’ora di gioco erano già avanti di tre reti. L’avversario era dei più ostici ed inoltre un diretto concorrente alla zona playoff nella quale l’Agropoli di oggi si ci è ritagliata con forza il suo spazio. La classifica è ottima e tecnico e società non nascondo che l’obiettivo è il terzo posto, aspirazione ambiziosa ma nettamente alla portata dell’Agropoli del girone di ritorno. 

Con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte questo è ovvio ma c’è rammarico però per aver buttato alle ortiche quasi l’intero girone d’andata. Le cose sarebbero potute andare diversamente ed oggi chissà i delfini avrebbero potuto giocarsela con il duo di testa. Il girone I inoltre fa storia a parte, Savoia e Akragas con il loro ruolino di marcia hanno fatto della corsa alla promozione storia isolata. Nel girone H, campano – pugliese per intenderci, la prima in classifica ha 34 punti praticamente i punti della terza del girone dell’Agropoli. Domenica al “Guariglia” arriva il Rende rinforzatosi decisamente nel mercato di riparazione. I calabresi insieme alla Vibonese sono le due squadre più ostiche della parte bassa della classifica, una fortuna quindi avere questo scontro in casa in un momento cruciale per l’andamento del campionato. Il piede sull’acceleratore è ben schiacciato ora bisognerà solo far attenzione alle curve pericolose, come le trasferte di Torre Annunziata e Agrigento, e mantenere la concentrazione. Il terzo posto non è di certo una chimera e se Pirozzi continua a far giocare la squadra così sarebbe più che meritato.