Sport

Agropoli, ora l'imperativo è vincere


Riprendono gli allenamenti dei delfini dopo il pareggio in extremis agguantato a Messina. La piazza non è contenta dell’allenatore e questo non è più un segreto, se in un primo momento l’impressione è che si stesse cercando di dare tempo adesso qualcuno già storce il muso dopo le prestazioni dei cilentani. 

Almeno per un paio di settimane Pietropinto resterà, probabilmente sarebbe ancor più grave esonerare un allenatore alla seconda giornata senza aver mai nemmeno perso. Certo è però che le prossime sfide con Torrecuso, Rende e soprattutto Savoia saranno fondamentali per il futuro del tecnico sulla panchina biancazzurra. Già domenica l’Agropoli è chiamata alla vittoria per non perdere il passo con le prime posizioni, se dovesse arrivare una clamorosa sconfitta difficilmente si proseguirà con Pietropinto. Adesso c’è una settimana di tempo per cambiare le carte in tavola, mandare ancora una volta Palumbo in panchina sarà impossibile, l’attaccante autore del pareggio nel finale di certo non è contento del suo utilizzo in queste due prime partite e pretende un posto da titolare. Bisogna dare atto però che l’Agropoli non ha mollato neanche sotto di due gol, proprio Pietropinto aveva detto alla vigilia del campionato che “questa squadra non mollera mai”, così è stato. Ora il tempo stringe, Savoia e Akgras di certo non staranno ad aspettare che l’Agropoli trovi il ritmo per restare nelle zone alte della classifica. Bisogna fare in fretta e non perdere ulteriori punti per strada. Domenica arriva il Torrecuso e la vittoria è l’unico risultato possibile, tra due settimane si va a  Rende che ad oggi ha ancora zero punti in classifica quindi bisogna assolutamente tornare dalla Calabria con il bottino pieno. Sei punti in due partite questo è quello che tutti chiedono alla squadra e all’allenatore, arrivare allo scontro con il Savoia forti di due vittorie consecutive.  

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