Costabile Piccirillo, il giardiniere arrestato per l'omicidio di Rosa Allegretti ha confessato: è stato lui ad uccidere la prostituta 48enne e a sotterrarla in un terreno ad Agropoli. L'uomo, assistito dall'avvocato Adriano Tata, avrebbe dichiarato al Pubblico Ministero Renato Martuscielli, che il suo non era un gesto premeditato ma soltanto un tentativo di rapina finito in tragedia. L'assassino, spacciandosi per un cliente, avrebbe fatto salire la donna sul proprio furgone con l'intento di rapinarla. Qualcosa però è andata storta, forse un tentativo di reazione, ed il giardiniere agropolese l'avrebbe colpita alla testa con un bastone, fino ad ucciderla. Successivamente, per sbarazzarsi del corpo, l'ha sotterrato nei pressi di un boschetto di via Mascagni ad Agropoli.Ai danni di Piccirillo, anche alcune prove raccolte dagli inquirenti. Le telecamere di videosorveglianza del comune di Agropoli in particolare, installate nei pressi di un'isola ecologica, avrebbero ripreso l'uomo nel tentativo di sbarazzarsi della borsa della vittima.