Dopo la lettera aperta inviata ai cittadini tramite gli organi di stampa, dal consigliere comunale di maggioranza Salvatore Coppola, a rincarare la dose ci pensa l'ex sindaco Antonio Domini che non esita a sferrare un nuovo duro attacco all'amministrazione comunale su due importanti temi: il Piano Urbanistico Comunale e il Porto."Il 22 agosto 2010 - esordisce Domini - il Consigliere comunale Salvatore Coppola
ha lanciato forti e decise accuse all'Amministrazione Alfieri & co. in
merito a due argomenti importantissimi: il Porto ed il Piano Urbanistico
Comunale (puc).Dalla lettura del suo comunicato appare del tutto evidente che
l'attuale amministrazione comunale di Agropoli non ha alcuna intenzione di
dotare la nostra città di uno strumento urbanistico che definisca regole uguali
per tutti i cittadini in materia urbanistica. Ciò si evince dal solo fatto che
sono trascorsi ben tre anni e nulla è stato fatto per quanto riguarda la
programmazione urbanistica, o meglio hanno solo costituito una commissione che
nessuna iniziativa concreta è stata capace di porre in essere. Va anche detto
che Alfieri & co. non hanno difeso il Piano Regolatore Generale che la mia
Amministrazione aveva adottato e continuano a non far niente affinchè il Piano
di Fabbricazione, redatto nell'anno 1972, smetta di essere efficace. E' evidente - continua il consigliere comunale della coalizione Uniti per Agropoli - che uno strumento urabinistico pensato nel 1972 non è per niente attuale
nell'anno 2010.Ma forse a quest'Amministrazione ed ai suoi amici e agli amici
degli amici questo Piano di Fabbricazione fa comodo?
E' chiaro che con questo Piano di Fabbricazione potrebbe
essere cementificata la collina San Marco e la collina della Selva?Si può sapere se quest'Amministrazione è contro o a favore
della cementificazione delle colline di Agropoli?Chissà a quando una parola chiara da parte dei nostri
governanti. In quanto al Porto, la mia Amministrazione aveva avviato una
procedura di costituzione di una società con capitale a maggioranza pubblico per
avere la gestione di tutta l'area portuale, facendo tornare di fatto il Porto
nelle mani del comune. Invece, il primo atto posto in
essere dall'Amministrazione Alfieri è stato quello di revocare la delibera di
costituzione della società lasciando di fatto il Porto nelle mani di pochi
privati, così come anche il Consigliere Salvatore Coppola ha fatto
notare. Come si vede in materia urbanistica e sul porto - conclude l'ex sindaco di Agropoli Antonio Domini - quest'Amministrazione ha privilegiato e continua a privilegiare gli interessi di
pochi a danno degli interessi di una interà comunità qual'è quella
agropolese.