Ci sono nuovi inquietanti risvolti nella vicenda della rapina ai danni della gioielleria Rizzo nel centro cittadino di Agropoli. A rivelarli sono stati i Carabinieri di Agropoli, uno dei quali nella circostanza ha rischiato anche la vita. Come già precedentemente ricordato infatti, pochi metri oltre la gioielleria era presente una pattuglia dei Carabinieri impegnata ad effettuare una notifica presso uno studio legale. Mentre uno degli uomini della Benemerita stava svolgendo il suo compito laltro, rimasto vicino lauto di servizio, ha visto un uomo armato di martello intento a sfondare la vetrina della gioielleria. Il Carabinieri ha intimato al malvivente di fermarsi venendo però preso di mira da un altro uomo armato di pistola e della cui presenza non si era reso conto. Quest'ultimo ha lasciato partire un colpo senza fortunatamente ferire il militare che è riuscito a risalire in macchina e ad indossare il giubbotto antiproiettile per poi tentare linseguimento ai malviventi che intanto continuavano a sparare. Il tentativo di tagliargli la strada però non è andato in porto. I due ladri sono infatti riusciti a fuggire a bordo di uno scooter.
Un particolare encomio va dunque agli uomini dellarma dei Carabinieri della stazione di Agropoli al comando del capitano Raffaele Annichiarico - ingiustamente oggetto di critica (e pertanto è necessario scusarsi) - che hanno tentato con disprezzo del pericolo, di sventare una rapina mettendo a repentaglio la propria vita.