Agropoli non sceglie l'austerity come Giungano e Capaccio e punta ancora una volta sulle luminarie natalizie e su un ricco programma di eventi per attirare turisti in città nel periodo di Natale. Scartata l'ipotesi dell'associazione Camelot, che proponeva di destinare i fondi alle famiglie meno abbienti, da palazzo di città hanno stanziato una cifra di circa cinquantamila euro per il Natale 2012, circa trentamila euro in meno rispetto ai fondi dello scorso anno. Il prossimo 8 dicembre, giorno dell'Immacolata, saranno come da tradizione accese le luminarie mentre da una settimana è stato già istallato e messo in funzione un albero di Natale in piazza Vittorio Veneto alto circa 15 metri.Nonostante le polemiche per l'ingente spesa fatta per luminarie ed eventi, il sindaco di Agropoli Franco Alfieri può dirsi soddisfatto per aver incassato il placet degli operatori turistici della città che avevano evidenziato la necessità di investire per permettere ad attività commerciali e strutture turistiche del territorio di avere un ritorno in termini economici. Niente luci d'artista dunque, ma l'addobbo della città sarà comunque più che decoroso. Inoltre è stato confermato l'evento cardine di questo periodo, il presepe vivente e il concerto in piazza dell'1 Gennaio (tra i possibili nomi anche Ron, Fausto Leali e la PFM).