Il corpo privo di vita di un falco pescatore è stato ritrovato dagli uomini del WWF Campania nei pressi del fiume Solofrone, al confine con il comune di Capaccio. L'eccezionalità del ritrovamento, avvenuta durante il week end, è dovuta al fatto che con grande probabilità si tratta di uno dei due soli esemplari di questa specie di volatile presente in Italia.
L'animale, secondo una prima ricostruzione degli esperti del WWF e del Centro Veterinario «Il Frullone» di Napoli, sarebbe morto folgorato dopo essersi scontrato con i cavi dell'alta tensione, con ancora un grosso pesce stretto tra le zampe. A ritrovarlo Piernazario Antelmi, presidente del WWF Campania, intervenuto a seguito della segnalazione del responsabile del centro veterinario di Napoli Pasquale Raia.
Gli esperti stavano da tempo seguendo il falco grazie ad un sistema GPS che però negli ultimi giorni segnalava l'inattività dell'animale ed una temperatura corporea di appena 5 gradi centigradi. Così sono scattate le ricerche nei pressi degli argini del fiume Solofrone, naturale confine tra i comuni di Agropoli e Capaccio, dove l'animale è stato ritrovato esanime.
Il Falco pescatore era un esemplare nato nel giugno scorso in Toscana nell'ambito di un progetto di reinserimento della specie sostenuto anche dal Principato di Monaco in diversi paesi europei. La madre aveva deposto tre uova, ma soltanto due si erano schiuse. Da esse erano nati un maschio e una femmina ai quali i responsabili del parco nazionale della Maremma avevano dato i nomi di Jean e Luc in ricordo del presidente del parco della Corsica Jean-Luc Chiappini, ucciso la scorsa primavera da due sicari. Per poterli seguire e tutelare, gli esperti avevano applicato dei sistemi GPS collegati ad un mini pannello solare. Purtroppo, però, dell'esemplare maschio oggi non vi sono più tracce. La femmina, invece, è quella ritrovata morta ad Agropoli. «Quando abbiamo iniziato le ricerche - spiega Piernazario Antelmi, presidente WWF Campania - speravamo di trovare solo il GPS immaginando che forse si fosse staccato. Invece è stato ritrovato il falco pescatore, bellismo e maesoso ma purtroppo morto».