"Sono profondamente amareggiata, e delusa. Nonostante la lettera scritta da mia mamma, per mia sorella, che si trova li in vacanza nel suo paese di origine, mi dispiace che lei non sia stata accontentata: chiedeva solo un posto dove allenarsi per affrontare le paraolimpiadi di Londra". A scrivere questo messaggio indirizzato al sindaco di Agropoli Franco Alfieri è Rossella Perna, sorella di Mariangela atleta paraolimpica convocata per Londra 2012 dopo che lo scorso giugno si era aggiudicata il titolo di campionessa assoluta italiana nei campionati di Outdoor Para-Archery. Per preparare l'imporante competizione internazionale la Perna, specialista nel tiro con l'arco, aveva deciso di trasferirsi ad Agropoli, sua città natale, chiedendo all'amministrazione comunale la possibilità di avere a disposizione un luogo e delle attrezzature per allenarsi. La location è stata subito individuata nello stadio "Raffaele Guariglia"; più difficile invece reperire i mezzi giusti per poter allenarsi. Alla richiesta della Perna di un paglione, un bersaglio ferma frecce utilizzato nel tiro con l'arco, questa si è vista recapitare una semplice balla di fieno, inutilizzabile per gli allenamenti. "Non siamo stati ascoltati - accusa ora Rossella Perna - mia sorella non ha potuto allenarsi come avrebbe dovuto fare. Come cittadina agropolese, mi sento davvero ferita e indignata".