I sindacati Cgil e Uil hanno reso noto che lo sciopero dei lavoratori della Malzoni, inizialmente in programma per oggi, è stato rinviato al prossimo 6 Marzo. Lo slittamento della protesta deriva da un'esplicita richiesta dell'amministrazione della Casa di Cura privata che il prossimo 27 febbraio incontrerà l'Ifis, l'istituto finanziario con il quale ha stipulato un contratto di cessione di credito per rivedere i termini dell'accordo o rescinderlo. Infatti la società con sede a Mestre è attualmente destinataria dei fondi che l'Asl sta versando in ripianamento di un debito nei confronti del gruppo Malzoni, senza però devolvere a quest'ultimo le anticipazioni periodiche. Ciò sta determinando lo stato di crisi in cui versa l'azienda, priva delle liquidità necessarie per pagare i dipendenti, senza stipendio da due mesi. L'amministrazione della casa di cura si è però detta fiduciosa sulla possibilità di rinegoziare l'accordo con l'Ifis e in questo caso già a marzo pagherà le mensilità arretrate. In caso contrario i dipendenti si dicono pronti a scioperare e la data è stata già fissata.