Continuano le polemiche sulla situazione dell'Ospedale Civile di Agropoli. Se Cirielli da un lato annuncia che il nosocomio agropolese è salvo, e P.D. e P.d.L. dall'altro combattono tra di loro per attribuirsi i meriti della decisione, c'è chi non pare proprio contento della nuova veste che assumerà il presidio ospedaliero cittadino. Secondo il nuovo piano sanitario infatti l'Ospedale di Agropoli sarà tramutato in uno "hospice", ossia una struttura per accogliere pazienti in fase terminale. Ciò ha fatto infuriare lo Spi-Cigl che, attraverso Umberto Domini - segretario di zona, mostra tutto il suo disappunto per le decisioni prese dalla Regione Campania e lo sdegno per il dibattito politico in atto attraverso il quale - secondo il sindacato - si combatte per prendersi i meriti (o i demeriti) del definitivo affossamento dell'Ospedale più che della sua salvezza.<<Il Piano sanitario regionale, redatto dal Commissario Zuccatelli, presentato dal Presidente della Regione Caldoro e approvato dal Governo Berlusconi - afferma Umberto Domini - declassa Agropoli a struttura residenziale per cure palliative, che ospita pazienti in fase terminale (hospice). Così comè, il Piano ha fatto uscire Agropoli dalla rete dellemergenza e chiude il pronto soccorso. Questo è quanto si è riusciti ad ottenere con gli interventi dei vari Alfieri, Cirielli e Malandrino. Meraviglia il fatto che costoro continuino a litigare per attribuirsi chissà quale merito per aver salvato lospedale. Dunque sorge il dubbio che costoro, prima di scrivere i vari comunicati, il suddetto Piano non lo abbiano nemmeno letto. Se non lo hanno fatto fino ad ora, lo facciano al più presto (è facilmente consultabile sul sito della Regione Campania!), poiché con i comunicati e con i manifesti (fatti dal Pdl Agropoli) che sono stati affissi, sia che in buona che in mala fede, si stanno diffondendo notizie non veritiere che ingannano i cittadini agropolesi. Abbiate il coraggio di dirlo: IL NOSTRO OSPEDALE E STATO AFFOSSATO!!! Oltre a non essere riuscito a proteggere il nosocomio agropolese, il presidente della Provincia Cirielli si vanta perfino di esserne il salvatore. Ma si è reso conto di ciò che prevede il Piano Zuccatelli per il nostro nosocomio? In realtà la Provincia di Salerno, di fronte alle altre - continua il segretario di zona dello Spi-Cigl - risulta una delle più penalizzate. A nulla sono servite le reazioni qualunquiste messe in campo dai nostri amministratori in segno di protesta, come lautosospensione dai propri partiti. Ben altre iniziative avrebbe dovuto prendere lamministrazione. La Cgil, da sempre in prima linea a difesa dellospedale di Agropoli, valuterà tutte le possibili soluzioni per scongiurare nellimmediato leffettiva chiusura del PSO e si augura che con la nomina del nuovo commissario dellAsl Salerno si possa riaprire un discorso incentrato, di fatto, sulla tutela della salute dei cittadini e non subordinato esclusivamente ad un ragionamento ragionieristico.>>