Politica

Agropoli, liceo classico: nuovo attacco del PDL ad Alfieri


"Il sindaco ha affrontato il problema con superficialità"

La polemica sul liceo classico prosegue. Inizialmente sono stati i cittadini a segnalare la scelleratezza della decisione del sindaco Alfieri di cedere in permuta l'Alighieri alla ditta che amplierà il nuovo scientifico, ora sono invece le forze politiche ad alzare la voce contro il primo cittadino di Agropoli che sulla vicenda liceo classico, secondo i più, ha segnato un clamoroso auto-gol.<<Ancora una volta - esordisce una nota sull'argomento dei consiglieri del P.d.L. Malandrino e Pesca - nostro malgrado, siamo costretti ad intervenire per dovere di informazione e precisione sulla questione “ Svendita immobili Comunali ” e nello specifico in riferimento al nuovo previsto Liceo Classico. Il Sindaco nelle sue dichiarazioni alla stampa o mente consapevolmente, il che sarebbe assolutamente offensivo per l'intelligenza di chi legge e degli agropolesi a conoscenza del problema, oppure siamo portati a pensare che fosse alquanto “DISTRATTO” il 17 Settembre ultimo scorso allorquando firmava di suo pugno l'accordo relativo alla permuta dell'immobile in questione. Per chiarezza vogliamo riportare testualmente l'art.2 dell'accordo su indicato che recita:La Provincia e il Comune si impegnano ….. ricorrendo all'istituto della permuta disciplinato dall'art 53,comma 6-12, del D:Lgs.463/2006e s.m.i., mediante il quale in sostituzione delle somme di danaro costituenti il corrispettivo del contratto, si procederà al trasferimento, in favore dell'affidatario, dell'immobile ubicato in Via Pio X, attuale sede del Liceo Classico.La posizione del Sindaco - prosegue la nota di Malandrino e Pesca - secondo cui “l’accordo prevede la cessione, attraverso un bando pubblico, dell’attuale sede di Via Pio X del Liceo Classico in cambio della realizzazione del nuovo edificio scolastico" non è riportata in nessuna parte del documento Comune-Provincia a meno che non esista un ulteriore atto a noi sconosciuto.... Restiamo sorpresi, per non dire allibiti, dalla superficialità con la quale il Sindaco affronta un problema che per storia, tradizione, affetti e caratteristiche è particolarmente sentito dalla popolazione scolastica e non solo di Agropoli, e sul quale non dice la verità in maniera comprensibile relativamente agli accordi stabiliti. Avrebbe fatto meglio, a parer nostro, come utile sarebbe se lo facesse in tante altre occasioni, a discuterne con chi è titolato a farlo prima di avviarsi in una decisione palesemente importante e delicata come questa. Il Consiglio Comunale, le rappresentanze di settore, la popolazione scolastica, avrebbero potuto senz'altro esprimere la loro opinione dando un forte contributo di idee, indirizzando così il Sindaco - conclude la nota - ad una scelta più attenta e più consona alle necessità di questo territorio".

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