Si è svolta nella giornata di oggi presso la Clinica Malzoni di Agropoli lAssemblea Generale dei Lavoratori alla quale hanno partecipato anche le rappresentanze sindacali per discutere della situazione dei licenziamenti avviati dall'azienda ospedaliera. Dal momento che la proprietà intende procedere comunque ai licenziamenti i dipendenti non possono che dissentire annunciando battaglia in sede amministrativa e giudiziaria. "I dipendenti - si legge in una nota - ritengono opportuno far conoscere allopinione pubblica la mancata accettazione delle diverse proposte dei rappresentanti sindacali (che sicuramente avrebbero adeguatamente coperto il risparmio economico che si dovrebbe ottenere con i licenziamenti) ritenendo quindi che tale manovra nasconda un diverso e meno qualificante fine. Visto che le responsabilità dello stato attuale dellazienda non sono dei dipendenti ma di chi ha amministrato in maniera dissennata per tanti anni e precisato che i dipendenti hanno rinunciato alla tutela assicurativa del proprio TFR per far fronte alle difficoltà, si ritiene opportuna lassunzione di responsabilità fattiva da parte dei soci ricorrendo, se di necessità, alla ricapitalizzazione della società per far fronte ai debiti. Nessuno - prosegue la nota - pensi di potersi trincerare dietro la mancanza di capitali perché a questa si fa fronte espondendo o vendendo le proprietà. Rimane ferma volontà dei dipendenti di mettere in atto tutte le azioni di protesta consentite dalla legge"