Nuovo intervento del consigliere comunale Agostino Abate a proposito del Puc. L'ex presidente del consiglio comunale, in una lettera aperta inviata al sindaco Franco Alfieri che di seguito si pubblica, contesta le modalità di approvazione del preliminare del piano dal quale, denuncia, di essere stato escluso "da ogni compartecipazione nella definizione di qualsiasi documento e/o indirizzo strategico che è prioritario ed obbligatorio per la redazione del Preliminare di Piano".
Preg.mo Sig. Sindaco, dal primo giorno di questa nuova consiliatura comunale e fino a tutt’oggi non sono stato mai convocato per procedure attinenti il PUC in alcuna fase di indirizzo e/o di definizione degli obiettivi strategici della città . Ho appreso dai giornali l’avvenuta approvazione del preliminare del Piano Urbanistico Comunale da parte della Giunta Comunale che in data 18.04.2013 :
· "dopo attento e scrupoloso esame , ha condiviso i contenuti di tutti gli elaborati del Preliminare di Piano Urbanistico Comunale e di Rapporto Ambientale, nessuno escluso, e li ha approvati".
· "ha dato mandato al Responsabile del Procedimento per la PUBBLICAZIONE sul sito del Comune e SUL BURC".
Nella mia qualità di consigliere comunale di questa città sono stato , perciò , escluso ed allontanato da ogni compartecipazione nella definizione di qualsiasi documento e/o indirizzo strategico che è prioritario ed obbligatorio per la redazione del Preliminare di Piano . Nella piena ed assoluta convinzione che qualsiasi linea di Piano prevista nel programma politico del candidato alla carica di Sindaco NON COSTITUISCE alcun documento valido per il DOCUMENTO STRATEGICO , necessario ed indispensabile per la redazione del Preliminare di Piano , rilevo che la delibera di Giunta Comunale del 18.04.2013 ha realizzato solo e soltanto una prevaricazione politica che non ha precedenti in tutta la storia della pianificazione generale comunale . Il richiamo alla partecipazione popolare per la successiva condivisione , da aversi dopo l’avvenuta approvazione del Preliminare di Piano , così come Lei continua ad ostentare , è solo sterile risposta alla mia dichiarata opposizione ad un metodo di programmazione territoriale che ha escluso dalla definizione degli obiettivi strategici non solo la cittadinanza rappresentata dal consigliere comunale ma anche la società propositiva interessata ad una visione condivisa. Invertire l’ordine , anticipando l’approvazione del Preliminare , e rinviare alle osservazioni postume snatura completamente l’Urbanistica di nuova generazione e genera solo atti amministrativi illegittimi e capziosi . Infatti l’Urbanistica di nuova generazione prevede la partecipazione condivisa proprio per definire gli obiettivi strategici necessari per la redazione di un Preliminare di Piano che dovrà rispecchiare il più possibile i valori e le aspettative della intera cittadinanza. A parte le informali e promozionali riunioni divulgative dell’approvato Preliminare di Piano, resto sempre in attesa di ricevere la prima comunicazione ufficiale di partecipazione ad un consesso pubblico- istituzionale in cui poter ufficialmente esprimere e verbalizzare , nella qualità di consigliere comunale , le mie valutazioni in ordine alla redazione ed all’avvenuta approvazione del richiamato Preliminare di Piano .
Agostino Abate