Attualita'

Agropoli: le guardie ambientali lanciano l'allarme differenziata


Gli agropolesi non si impegnano abbastanza

Per fare la raccolta differenziata non ci vuole molto. Però un minimo garantito di attenzione sì. Invece, secondo il coordinatore regionale delle Guardie ambientali dell’Empa (Ente Mediterraneo Protezione Animali), ad Agropoli i cittadini non si impegnano abbastanza. Sarebbero, dice lui, «pigri». Dalle analisi delle multe elevate dalle guardie ambientali negli ultimi tempi sul territorio del centro cilentano risulta infatti che il deposito dei rifiuti viene fatto in maniera approssimativa. E oltre il 90 per cento delle sanzioni riguarda residenti sorpresi a scaricare sacchetti d’immondizia nelle frazioni dove ancora non è scattato il cosiddetto «porta a porta». «Si tratta di cittadini che risiedono nelle zone dove da anni è in vigore la raccolta differenziata porta a porta - spiega Riccardo Feo, coordinatore Empa - ma in tutto questo tempo non l’hanno ancora "digerita", al punto che preferiscono mettersi in auto e depositare l’immondizia nelle frazioni dove la differenziata non è ancora attiva. La motivazione è sempre la stessa: la pigrizia mentale e una vera e propria "allergia" alla differenziata». Eppure il Cilento è maglia rosa, e non solo in Campania, per l'alto tasso di riciclo. Così, negli ultimi mesi, le guardie ambientali, convenzionate con l’unione dei Comuni dell’Alto Cilento, hanno elevato una cinquantina di sanzioni amministrative tutte destinate a «pigroni» non residenti. «Invito la cittadinanza a depositare sempre presso la zona di residenza - ha concluso Feo - In caso contrario, scatterà l’inevitabile sanzione».

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