Sport

Agropoli, la società smentisce ogni tipo di aggressione


Una delle pagine più nere della storia dell’US Agropoli, un avvio di campionato disastroso condito di esoneri e contestazioni. Pirozzi rimane sulla panchina dell’Agropoli ma adesso qualche rivoluzione bisognerà pur farla per evitare il baratro della retrocessione. 

L’Agropoli intanto comunica che alla luce della contestazione della tifoseria e al fine di garantire maggiore mtranquillità ai tesserati la squadra prolungherà il silenzio stampa fino alla gara di domenica 20 ottobre contro la Cavese. Gli allenamenti settimanali (ripresa prevista per martedì 15 ottobre) si svolgeranno a porte chiuse ad eccezione della gara amichevole in programma giovedì 17 ottobre quando sarà consentito a tifosi e stampa l'accesso sulla tribuna “Carmine Palluotto”. Si aspettano però nuovi aggiornamenti riguardo la posizione in squadra di calciatori, i tifosi al termine della gara sono stati chiari, via chi non suda la maglia dell’Agropoli e permettetemi di dirlo non bisogna essere un genio o un grande esperto di calcio ma in questa squadra ce ne sono molti. Chiarita sempre tramite comunicato stampa la situazione venutasi a creare intorno alla mezz’ora del secondo tempo, quando un gruppo di tifosi ha invaso il terreno di gioco. anche in questo caso come successivamente fuori lo stadio nessuno calciatore è stato aggredito né tantomeno qualche dirigente al contrario di quanto scritto da alcuni organi di stampa evidentemente voglioso di trovare lo scoop ad ogni costo. 

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