Cristoforo Cappetta e Alberto Sorrentino avrebbero agito, nella loro carica di reggenti del Partito Democratico di Agropoli, senza rispettare le regole congressuali e modificando arbitrariamente la composizione del direttivo a svantaggio della minoranza del partito. Queste le accuse di Carmine Parisi, esponente di minoranza del P.D. di Agropoli, che aveva deciso, lo scorso novembre, di presentare ricorso alle commissioni di garanzia del partito dopo che tre membri del circolo cittadino, senza che fossero stati eletti dal congresso, erano stati inseriti nel direttivo.A distanza di circa un mese dall'esposto di Parisi, anche un altro esponente di minoranza del partito, l'avv. Roberta Morrone, ha deciso di sottoscrivere il ricorso contro la gestione Cappetta-Sorrentino. Saranno ora le commissioni provinciali a valutare il comportamento dei massimi dirigenti del circolo cittadino del P.D.