Attualita'

Agropoli: la Via Crucis vivente candidata ad un finanziamento per Grandi Eventi


Il comune di Agropoli ha candidato la suggestiva Via Crucis vivente, che annualmente si svolge tra le vie del borgo antico della città nella settimana di Pasqua, ad un finanziamento regionale destinato ai «grandi eventi». La scelta dell'amministrazione comunale di richiedere fondi per la «Sacra Rappresentazione» nasce dalla necessità di valorizzare il centro storico di Agropoli e gli eventi ad esso collegati, così come stabilito nel programma dell'amministrazione Alfieri. «L'originalità della Via Crucis vivente è data proprio dalla location dell’antico borgo agropolese - si legge nel documento approvato dalla giunta - ogni stazione della Passione di Cristo è rappresentata nel luogo urbanisticamente più adatto dal punto di vista scenografico e armonicamente collegato al tema della scena. Tutto ciò senza dimenticare le storie e le tradizioni del luogo in cui si svolge la manifestazione, cosicché la cornice socio-culturale in cui la rappresentazione è calata è costituita da quel popolo di pescatori, contadini, borghesi ed aristocratici che formavano il tessuto sociale di Agropoli nel periodo di massimo fulgore del territorio». La Via Crucis vivente è organizzata dalle associazioni del centro storico del comune cilentano e dalla parrocchia dei Santi Patroni Pietro e Paolo. La messa in scena della Passione di Cristo inizia ai piedi degli scaloni d'accesso al borgo antico con la flagellazione di Gesù e si conclude nel fossato del castello medievale dove avviene la crocifissione.

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