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Agropoli, la Marina si rifà bella. E non è mai troppo tardi.

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"Si potrebbe anche pensare che la natura vince sempre, che è ancora più forte dell'uomo e invece non è così! In fondo tutte le cose, anche le peggiori, una volta fatte poi si trovano una logica, una giustificazione per il solo fatto di esistere. Dopo un po' tutto fa parte del paesaggio, c'è, esiste, nessuno si ricorda più di com'era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza. E allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni e 'ste fissarie, bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la bellezza, aiutarla a riconoscela, difenderla. La bellezza. E' importante la bellezza.Da quella scende giù tutto il resto." Le parole di Peppino Impastato sono le parole che meglio giustificano, secondo me,la riqualificazione della "marina" di Agropoli.Ecco, erano circa sette anni, probabilmente anche qualcosa in più, che la spiaggia della marina era stata resa brutta. Senza mezzi termini. E, fatto molto più grave, molti, a partire dalle amministrazioni 
comunali, si erano abituati a quella bruttezza. Il ricordo di quello che era, si era sbiadito attraverso l'immagine di quella che è.  E prima era bella, bellissima. Questo ce lo dice chi ha avuto la fortuna di viverla. Ma questo lo capisce anche chi guarda una di quelle foto d'epoca: una spiaggia incantevole, piena di gente, piena di ombrelloni.Una spiaggia viva. Era da troppo tempo che la Marina era morta. Trascurata, abbandonata.
Le alghe. La montagna d'alghe. Non sono state le alghe la malattia di questo angolo agropolese, bensì è stata l'indifferenza, la scarsa propensione alla bellezza, ad averci fatto dimenticare cosa questa spiaggia rappresentasse.
Perchè la marina prima ancora di essere una spiaggetta, un'attrazione turistica, un luogo da "sfruttare" (badiamo all'accezione positiva del termine), rappresenta l'identità agropolese nel cuore di Agropoli, al pari del borgo antico, del castello. Rappresenta Agropoli e gli agropolesi.
Da alcuni giorni, finalmente, sembra che chi di dovere se ne sia reso conto. La riqualificazione  di quest'angolo cittadino ci da' un senso di bellezza ritrovata. Chi amministra fa bene a riconoscere la bellezza, fa bene ad aiutarla, fa bene a difenderla. E dovrà continuare a farlo.  Perchè la montagna di alghe dovrà pur trovare una sistemazione, e soprattutto perchè le alghe ritorneranno. E' la natura. E forse è un banco di prova per chi ci amministra, come a dire "vediamo se riesci a difendere la bellezza!". Essì, la bellezza. Riconoscerla, aiutarla, difenderla.Come un dovere mattutino sia per chi governa che per il cittadino. Perchè qui la bellezza c'è ed è di tutti. Che tutti possano aiutarla e tutti possano liberamente usufruirne. Che la spiaggia della marina possa essere un esempio di bellezza riscoperta. E, se quello che da qualche giorno è stato fatto, continuerà ad essere fatto, di certo anche l'Amministrazione comunale potrà trarne beneficio ed esserne fiera.

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