Primo fine settimana delloperazione Mare Sicuro 2011 per la Guardia Costiera di Agropoli, che già da alcuni giorni ha dato inizio alle attività di controllo e pattugliamento su tutto il litorale di competenza (che va da Capaccio-Paestum ad Ascea) con un dispositivo congiunto terra-mare che prevede il contemporaneo dispiegamento sia di pattuglie terrestri che di unità navali. Oltre 60 tra uomini e donne saranno quindi impegnati, fino alla metà di settembre, per garantire un sereno e sicuro svolgimento della stagione balneare, su cui vigileranno due motovedette (CP855 e CP582) e tre gommoni, unitamente al personale degli uffici dipendenti di Castellabate, Acciaroli e Casal Velino. Oltre alla sicurezza della navigazione ed alla salvaguardia della vita umana in mare, massima attenzione verrà prestata anche alla tutela ambientale e dellecosistema marino, con particolare riferimento allattività di sorveglianza sullArea Marina Protetta istituita nelle acque di Castellabate. Proprio nella zona di riserva integrale (zona A), sono stati sorpresi 2 pescatori subacquei cui oltre allinevitabile sanzione di 1.000 euro si è proceduto al sequestro amministrativo dellattrezzatura illecitamente utilizzata. Gli uomini dellufficio di Castellabate già severamente impegnati a causa del boom di presenze registrato sul litorale di competenza hanno peraltro proceduto anche al sequestro di circa 60 ombrelloni ed attrezzature da spiaggia in località Punta dellInferno. Le numerose segnalazioni giunte, e la conseguente attività di controllo effettuata durante le ore notturne, ha infatti permesso di scoprire come lampia spiaggia libera venisse di fatto privatizzata da ignoti, con occupazione continua ed abusiva di demanio marittimo e file di ombrelloni che rendevano già impraticabile la spiaggia libera anche a coloro che vi si recavano alle prime ore del mattino. Inevitabile quindi, il sequestro e la denuncia nei confronti di ignoti alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Purtroppo, anche i controlli presso gli stabilimenti balneari hanno evidenziato come non tutti abbiano inteso raccogliere limportanza delle norme che lordinanza di sicurezza balneare impone, e presso un lido di Paestum lassenza del bagnino ha portato alla contestazione di una sanzione per oltre 1.000 euro nei confronti del gestore. Peraltro, le condizioni di vento e mare richiedevano massima attenzione per tutto il fine settimana, ed infatti non sono mancati gli interventi da parte degli assistenti bagnanti dislocati presso i vari lidi e strutture balneari. Tra essi, merita di essere citato quello effettuato nei pressi del Molo delle Sirene (Paestum) da parte del bagnino, Sig. Boulaghmal, che ha tratto in salvo due persone (padre e figlio) improvvidamente spintesi troppo al largo e che non riuscivano a tornare a riva. Se da un lato simili episodi confermano la professionalità di chi decide di affrontare questo lavoro tuttaltro che facile, dallaltro testimoniano lestrema importanza di garantire la costante presenza di tali figure di salvamento - in alcuni casi davvero vitali e su cui la Guardia Costiera vigilerà assiduamente per tutta la stagione estiva.