Nuova proposta dell'associazione Camelot di Agropoli. Questa volta l'obiettivo è il tentativo di incrementare il commercio e aiutare le famiglie in crisi in vista del Natale 2012. "Ogni anno, con lavvicinarsi delle festività natalizie, si rincorrono voci di enormi spese che lamministrazione comunale agropolese vorrebbe stanziare per le luminarie natalizie ed altri elementi decorativi e informativi", esordiscono i membri dell'associazione."Nellanno 2011 sono stati spesi . 80.000,00 circa per illuminare la città, ai quali si è calcolato un aumento di spesa, in termini di corrente elettrica, di circa ulteriori . 10.000,00, per un ammontare totale di . 90.000,00 Pur reputando giusto il dover decorosamente addobbare la città di elementi che possano creare il clima natalizio, soprattutto per i cittadini più piccini, non condividiamo, soprattutto per la forte crisi economica, la destinazione di queste ingenti somme. Numerose famiglie agropolesi soffrono la crisi economica e questo Natale che si avvicina viene percepito con notevole ansia e tristezza. La stessa crisi economica attanaglia molte attività commerciali sparse su tutto il territorio cittadino". Di qui la proposta: "Chiediamo pertanto di utilizzare la metà della somma che è stata destinata per le illuminazioni di natale, gli addobbi ed il materiale informativo alle famiglie meno abbienti di Agropoli. Il sistema da noi pensato è molto semplice: la metà della somma stanziata per il Santo Natale verrebbe ripartita in blocchetti da . 250,00 in biglietti da . 5,00 spendibili in tutte le attività commerciali agropolesi dal 1° dicembre al 31. Allo scadere della predetta data i commercianti verrebbero rimborsati degli importi dei biglietti detenuti. Si possono effettuare controlli anche sulle matrici dei blocchetti. Riteniamo in questo modo che: -Il Santo Natale sia comunque festeggiato dignitosamente; -Le famiglie meno fortunate possano vedersi corrisposta dal comune una somma che permetta loro di effettuare delle spese in prodotti utili o comunque necessari; -I commercianti di Agropoli vedrebbero incrementare le vendite per lammontare della somma stanziata dal Comune. Abbiamo richiesto a tutti i partiti politici, a diverse associazioni ed ad altri esponenti della cultura, dellassociazionismo e dei rappresentanti religiosi di farsi portavoce del progetto da noi proposto".