Di chi è la colpa? Ma che sta succedendo? Parlarne è un bene o un male? Bisogna minimizzare o preoccuparsi? C'è un allarme sociale e morale o è tutto normale? Queste sono alcune domande che si pongono i cittadini agropolesi davanti ad alcuni reati criminosi che stanno coinvolgendo la nostra cittadina. Le risposte non sono facili.
Don Ciotti ,il fondatore di Libera, parlando di corruzione, ma credo che si possa applicare al vivere quotidiano, ha detto: La lotta contro la corruzione vuol direimpegnarsi per la giustizia sociale, per la democrazia, per la libertà. Obiettivi che si possono raggiungere solo insieme. Bisogna colpire le cause di un male che è al tempo stesso sociale e culturale, radicato nella nostra idea di società ma prima ancora nei comportamenti pubblici e inquelli privati... Da quello che ho capito, Don Ciotti, invita tutti noi cittadini, nessuno escluso, ad essere artefice del proprio presente e del proprio futuro, collaborando al miglioramento della società nella quale viviamo. Noi tutti agropolesi, dai ragazzi agli anziani, dovremmo, già da oggi, aderire o costituire una associazione, qualsiasi sia l'oggetto del suo statuto ( sportiva, musicale, culturale, politica, artistica, sociale, religiosa, di categoria, etc.) per impegnarci a ricucire quel tessuto sociale che, da anni, ad Agropoli è scomparso. L'associazionismo diffuso ed autonomo creerebbe una rete di solidarietà sociale e morale, che ci proteggerebbe da qualsiasi intervento ai danni della nostra collettività. Un cambiamento che si può attuare mettendoci in gioco. 2 o 3 ore ogni settimana, su 168, dedicate a noi e ai nostri concittadini, sono niente, ma servirebbero per ritrovare la nostra tranquillità interna ed esterna. Da soli siamo un bersaglio, insieme diventiamo una Forza. Questa Forza, satura di Rispetto e di Solidarietà, sarebbe in grado di arginare e sconfiggere quei pochi soggetti che rendono la nostra vita insicura. Ci vuole tempo, è vero. Ma iniziamo subito, non aspettiamo consumandoci nel triste ed angoscioso labirinto del dubbio, in gioco c'è il futuro dei nostri figli. Questa è la mia proposta che, condivisibile o meno, vi sottopongo nel pieno rispetto delle vostre idee, che se volete potete esternare nei post. Chiudo da dove siamo partiti, cosa sta succedendo? Vi sottopongo una scheda, per riflettere insieme, realizzata con l'ausilio dell'archivio di InfoAgropoli. Nella scheda ho riassunto gli articoli pubblicati dal 2005 ad oggi, contenenti avvenimenti criminosi. Ovviamente è parziale, mancando tutti i reati non denunciati o non pubblicati. Aggiungo che la Redazione di InfoAgropoli ha più volte ospitato, negli anni precedenti, le grida di allarme che provenivano dai cittadini. Non commento la scheda perché ritengo che ogni internauta ne trarrà la sue conclusioni. Ernesto Apicella
Articoli di InfoAgropoli pubblicati dal 2005 ad oggi.
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Delitti 2 - Tentati omicidi 1 - Suicidi 6 - Tentati suicidi 2
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Furti a negozi, abitazioni, chiese, etc 39 - Rapine a negozi e persone 11
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Scippi 10 - Droga 24 - Usura 2 - Prostituzione 1
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Aggressioni e risse 24 - Reati riguardanti clandestini e vagabondaggio 18
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Sequestri merce contraffatta ed altro 16 - Abusi edilizi e commerciali 14
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Danni contro il patrimonio pubblico e atti vandalici 60 - Lavoro nero 2
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Danni contro persone,auto, animali, etc. 27 - Incendi dolosi di negozi 4
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Sequestri merce 10 - Truffe 12 - Tragedie sul lavoro 2