Politica

Agropoli: il segretario provinciale del PSI Scuderi attacca Cirielli


Presidenza Cirielli si è distinta solo per la pervicacia manifestata in favore della nuova Regione

Dopo la "bocciatura" da parte della Corte Costituzionale della nuova Regione in Provincia di Salerno, continuano le polemiche nei confronti del presidente della provincia Cirielli, principale promotore dell'iniziativa. Ad alzare la voce questa volta è l'avvocato agropolese Antonello Scuderi, segretario provinciale del Partito Socialista, che non esita ad evidenziare le lacune dell'amministrazione provinciale sottolineando altresì lo stato di incompatibilità della carica di Presidente della Provincia con quella di Deputato che Cirielli ricopre."La Corte Costituzionale - si legge nella nota del segretario provinciale del PSI -con una doppia decisione, ha bocciato sia l’iniziativa politica che la posizione personale del Presidente della Provincia di Salerno. Con la prima ha dichiarato non ammissibile il referendum sulla creazione della nuova Regione “Principe Arechi”. La Presidenza Cirielli finora si è distinta solo per la pervicacia manifestata in favore della nuova Regione, iniziativa di più che dubbia valenza istituzionale e politica, oggi acclarata essere senza basi giuridiche. Sarebbe più utile concentrare gli sforzi - e mettere in campo idee, nel caso ci siano - per ragionare sul territorio, organizzare ambiti di sviluppo cui coerentemente assegnare le risorse, dare una mano a settori che stanno per essere espunti dal mondo del lavoro. Fare insomma quello che è richiesto alla Provincia e non nascondere il vuoto politico dietro proposte non praticabili, inutili né tanto meno raggiungibili. L’altra decisione (la n. 277 del 21.10.2011) riguarda la posizione personale del Presidente Cirielli. La Corte Costituzionale, pronunciandosi sul Sindaco di Catania Scopelliti, ha dichiarato la incostituzionalità di alcune norme (in particolare l’art. 7 del D.P.R. 361/1957) che non prevedevano l’incompatibilità tra la carica di Sindaco e quella di parlamentare. Invero, la decisione - pur essendo limitata ai Sindaci dei Comuni superiori ai 20.000 abitanti - per i principi espressi deve essere ritenuta applicabile anche ai Presidenti delle Province (anch’essi individuati dal richiamato art. 7, quantunque alla lett. b). Per l’effetto - evidenzia Scuderi - la posizione dell’on.le Cirielli - che riveste la carica di Deputato al Parlamento - è incompatibile con la carica di Presidente della Provincia. Ci auguriamo che, da uomo dell’Arma e da persona che ha sempre dichiarato di voler porre al primo posto il principio della legalità, vorrà porre rimedio alla sua situazione. Ne dubitiamo fortemente, anche per i precedenti vissuti in Regione Campania (il Sindaco di Mercato San Severino è incompatibile con la carica di Assessore Regionale e continua, purtroppo, ad esercitare tutte e due le cariche). Suggeriamo e chiediamo a tutti i Consiglieri di opposizione - conclude Scuderi - di richiedere la convocazione del Consiglio Provinciale con l’o.d.g. la dichiarazione di incompatibilità del Presidente Cirielli".

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