"Sono qui per portare un messaggio di solidarietà e speranza e per lanciare un appello a quanti possono decidere affinché lo facciano per il bene di queste popolazioni". Così il vescovo della diocesi di Vallo della Lucania Ciro Miniero si è rivolto a cittadini e rappresentanti delle istituzioni durante la visita di questa mattina presso l'ospedale civile di Agropoli. "Non potevo non esserci - ha detto il vescovo - sono venuto per stare vicino alle popolazioni e a tutti i lavoratori di questra struttura, molto bella ed anche molto apprezzata. Non siamo numeri che possono essere cancellati perché lo decide l'economia, è necessario maggiore imparzialità nei gesti affinché portino beneficio e non il sacrificio di tanta gente. Invito tutti a tenere alta la speranza".
L'incontro con Mons. Miniero si è concluso con una preghiera alla Vergine Maria, da sempre simbolo della cristianità vicina ai bisognosi e agli ammalati.
Con la visita del Vescovo il comitato civico pro ospedale ha cessato il suo presidio presso la direzione sanitaria dell'ospedale che andava ormai avanti da circa un mese. "Da oggi termine l'occupazione - spiega Giovanni Basile ora inizia la seconda fase, ci prepariamo alla sentenza del Consiglio di Stato di domani e successivamente adotteremo altre iniziative".
Sulla pronuncia del massimo tribunale amministrativo c'è la fiducia delle istituzioni. Per il sindaco Alfieri, però, "è necessario anche proseguire sulla via del dialogo poiché se chi vuole chiudere l'ospedale continuerà in questo intento si avranno nuove difficoltà e non è possibile sempre ricorrere alla magistratura, è necessario buon senso di chi prende le decisioni che deve anche considerare dati oggettivi dell'ospedale civile di Agropoli come la popolazione che ne usufruisce e i numeri di accesso".