Cronaca

Agropoli: il Tar dispone l'abbattimento di parte del Lido Oasi


Quella parte del Lido Oasi di Agropoli che insiste su suolo pubblico va abbattuta. Lo ha stabilito il Tar, mettendo per ora la parola fine ad una controversia che durava ormai da circa 5 anni. Parte della struttura del Lido Oasi, adibita a ristorante e bar, è stata infatti costruita su un suolo pubblico che sarebbe servito per la realizzazione di aree verdi attrezzate e parcheggi. Il comune nel 2006 ne aveva disposto l'abbattimento, provvedimento poi sospeso dal Tar. A distanza di due anni, con una nuova delibera, lo stesso ente decideva invece di sdemanializzare e alienare dell'area. Un provvedimento immediatamente impugnato da Carlo Scalzone, titolare del Lido Azzurro, confinante con il Lido Oasi. Ora il Tar da ragione a Scalzone stabilendo un abbattimento che in realtà, causa prescrizione dell'abuso, non potrà essere effettuato. Ma non è tutto: la diversa destinazione dell'area infatti, non sarebbe compatibile con l'esercizio del lido come ha sottolineato un CTU nominato dalla procura.

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