La questione Trentova continua a tenere banco ad Agropoli. Dopo le critiche d'inizio estate per le situazioni in cui versava la magnifica baia agropolese, il gruppo consiliare del P.d.L. - giunti ormai quasi al termine di questa stagione balneare - torna a ruggire contro l'amministrazione comunale. soffermandosi non solo sulla situazione Trentova, ma più in generale sullo stato di tutti i tratti costieri cittadini.
<<Trentovae la sua baia, da sempre orgoglio e simbolo turistico della città di Agropoli e da oltre 10 anni insignita del riconoscimento nazionale di bandiera blu, quest'anno è diventata una spiaggia fatiscente, irriconoscibile ed inutilizzabile - sentenziano in una nota i consiglieri del Popolo delle Libertà Malandrino e Pesca - questo è anche oggettivamente il dato che emerge e si raccoglie da tanti turisti che giornalmente diffondono questa sconfortante notizia sulla nostra accoglienza.
Lestate 2010sarà ricordata, dagli Agropolesi e dai tanti ospiti, come l'anno dell' OBLIO, della DECADENZA, della VERGOGNA.
Chi ha frequentato l'arenile ha trovato un ammasso di pietrame, materiale vario frammisto ad alghe, una spiaggia quasi inesistente.
Non è possibile che una baia di tale bellezza naturale, immersa nella macchia mediterranea, sia ridotta in queste condizioni.
In parte , ci risponderanno, dovuto gli eventi naturali ma, secondo noi, in gran parte alla incapacità amministrativa ed alla totale ignoranza di una seria e lungimirante politica turistico-programmatica.
E stata deplorevole, a nostro avviso, la gestione della spiaggia di Trentovada parte dellAmministrazione Comunale - prosegue la nota, nulla è stato fatto per mantenere la sua originaria e naturale dignità a questo angolo di Paradiso Agropolese, nessun intervento di manutenzione ordinaria sulla spiaggia di Trentova ( alghe e oggetti vari abbandonati ovunque ), men che mai interventi di manutenzione straordinaria ( preventiva salvaguardia e tutela dellarenile).
Quale la motivazione per trascorrere le vacanze su una spiaggia ridotta in questo stato?
Tutto ciò contribuisce ad un lento e graduale allontanamento dei turisti, i quali non avendo alcun comfort e beneficio nella balneazione, sono addirittura esposti ad ipotetici pericoli di incidenti occasionali e rischi di infezioni e/o allergie da non meglio identificato materiale vario presente in loco.
Restando
in tema di balneazione e per completare l'analisi di una estate
che ormai volge al termine, a parer nostro da dimenticare, è
doveroso segnalare altre scelte quanto mai discutibili
dell'Amministrazione Alfieri che certamente non passano inosservate:
1) La
spregevole
eliminazione, di fatto, della spiaggia
del Fortino,
ridotta ( in via definitiva e non transitoria ) nonostante
le nostre numerose proteste, in una orribile area di
parcheggio barche. E' stata così cancellata una delle spiaggette
storiche e più caratteristiche di Agropoli deturpando , con la
presenza di tanti natanti, uno dei paesaggi più suggestivi della
nostra Città.
2) La
mancata cura e manutenzione della spiaggia
del Lido azzurro
resa sostanzialmente impraticabile. Spiaggia, a nostro avviso, da
valorizzare con grande interesse, e come più volte da noi
invocato, quale cerniera naturale di collegamento tra il
centro di Agropoli ed il lungomare San Marco, con la presenza del
fiume Testene, destinato naturalmente a divenire un angolo di
Agropoli particolarmente spettacolare.
3)
La
prevista ed incontrollata concessione
di nuovi lidi,
sulla spiaggia di San Marco
, che ridurrà oltremodo ed oltre ogni razionalità la spiaggia
libera ponendo anomale barriere tra mare e marciapiedi, e rendendo
quel tratto di strada più
che uno straordinario Lungo mare un deprecabile Lungo
lidi
Siamo
solidali - concludono i consiglieri Emilio Malandrino e Mario Pesca - con quanti hanno scelto Agropoli come residenza estiva e
luogo del proprio buen
retiro
per non aver potuto offrire loro il miglior livello di ospitalità ,
con l'auspicio e la speranza che l'Amministrazione Comunale, grazie
anche ai nostri umili e costruttivi suggerimenti spesso
disattesi, al nostro contributo di idee, come Consiglieri
Comunali seppur di minoranza, ponga mano per il prossimo anno ad
una seria, attenta e razionale programmazione turistica in modo da
riportare Agropoli ai degni livelli che da sempre l'hanno
vista conquistare veri
titoli di
BANDIERA BLU e CITTA DI MARE.>>
avv. Mario Pesca