Diserzione di massa dalle lezioni scolastiche, stamane all'Istituto Tecnico Commerciale Gianbattista Vico di Agropoli, dove gli studenti contestano lallungamento dell'orario scolastico. Gli alunni, quasi 700, hanno organizzato la manifestazione per protestare contro i disservizi causati dalla modifica dellora scolastica previsto dalla riforma «Gelmini», che è passata dai 50 minuti degli scorsi anni ai 60 di questanno, con il conseguente allungamento della permanenza in aula e luscita fissata alle 14 e 20. Al centro della protesta, alla quale hanno aderito anche studenti degli altri istituti scolastici della cittadina cilentana, soprattutto i disservizi provocati dagli orari dei trasporti pubblici, che solo in parte si sono adeguati ai nuovi orari scolastici. «Per le classi dalla prima alla quarta non sussistono problemi», ha commentato il preside del «Vico», Michele Nigro, «poiché per questi studenti lorario di uscita alle 14 e trenta è fissato per due giorni alla settimana.». Problemi, invece, lamentano soprattutto gli studenti pendolari dei corsi «Igea» e «Programmatori» delle quinte classi, sei in tutto, per i quali luscita alla «sesta» ora è prevista rispettivamente per cinque e sei giorni alla settimana.