Ancora un fine settimana particolarmente impegnativo per la Guardia Costiera che, con le sue 2 motovedette ed i 4 gommoni dislocati su tutto il territorio che va da Capaccio ad Ascea, ha sorvegliato gli affollati specchi acquei di propria competenza. Due sono stati i soccorsi effettuati, entrambi nei confronti di natanti che si sono incagliati su bassi fondali. Il primo, nella zona di Acciaroli sulle cosiddette “secche del generale”, mentre il secondo ha riguardato una barca a vela di 14 mt – con 4 persone di napoli a bordo – che si è arenata a punta licosa. In entrambi i casi, il pronto intervento dei mezzi della Guardia Costiera ed una necessaria arte e perizia marinaresca hanno consentito di liberare i natanti, poi fatti rientrare nel porto di Acciaroli per i necessari accertamenti. Oltre all’ attività di soccorso, i controlli sui diportisti hanno portato all’ elevazione di 29 sanzioni amministrative, per un totale di circa 10.000 € elevati a carico dei contravventori. Tra i comportamenti illeciti più frequenti, la navigazione nell’ area della riserva marina di Castellabate (tra Punta Tresino e Punta Pagliarolo), e il transito sotto costa all’ interno della fascia di sicurezza di 200 metri riservata a bagnanti.