Previsioni della vigilia rispettate ad Agropoli: Alfieri è stato riconfermato sindaco con una percentuale dell'88,99% dei voti. All'opposizione non restano che le briciole. Il candidato del Pdl Di Luccio si è fermato al 9,31% mentre quello del Prc De Conciliis è giunto al 1,69%. I festeggiamenti per Alfieri sono iniziati già poco dopo le 21.00, nonostante le operazioni di spoglio si siano protratte ben oltre la mezzanotte. Era dagli anni '80 (amministrazione Maurano) che un sindaco di Agropoli non riusciva a restare in carica per l'intero quinquennio o e ad essere eletto per due mandati consecutivi. Riuscendoci Alfieri ha interrotto una instabilità politica che durava da un trentennio, riuscendo tra laltro a conquistare il primato di sindaco più votato dItalia nei comuni al di sopra dei ventimila abitanti, superando il primo cittadino di Pagani Alberico Gambino. Con questi risultati la coalizione Alfieri (le cui liste hanno raggiunto il 91% dei voti) conquista quindici seggi. Sei al PD (34,89%), cinque Lista Alfieri (24,85%), tre Udc (19,19%), uno La Buona Politica (6,64%). Un seggio per il candidato sindaco non eletto Pasquale Di Luccio. Fuori dal consiglio comunale Prc, Sel e Psi. Questa la composizione del consiglio comunale: Coppola, Benevento, Farro, Marciano, Crispino, Di Biasi, Di FIlippo (PD), La Porta, Santosuosso, Pizza, Orrico (Lista Alfieri), Errico, Inverso, Abate, (UDC) Prota (La Buona Poltica), Di Luccio (PDL). Con la nomina dei cinque assessori e del Presidente del Consiglio Comunale potrebbero rientrare anche alcuni dei candidati consiglieri non eletti.