Politica

Agropoli: dura risposta di Abate ai consiglieri Malandrino e Pesca


Nessun beneficio per il territorio con consiglieri come loro

Le dure dichiarazioni dei consiglieri del P.d.L. Malandrino e Pesca in merito alle iniziative intraprese dall'amministrazione comunale di Agropoli per difendere l'Ospedale Civile e definite "Buffonate", non sono passate inosservate. A rispondere ai due consiglieri, è il Presidente del Consiglio Comunale Agostino Abate, che non bada a tranquillizzare gli animi, anzi, risponde con il medesimo tono usato dai colleghi del P.d.L.<<Io sottoscritto consigliere comunale Agostino Abate - si legge nella nota del Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli - rilevato che
• dalla notizia pubblicata sul sito Web Info Agropoli, si fa richiamo esplicito "……. PROSEGUE LA NOTA DEI CONSIGLIERI EMILIO MALANDRINO e MARIO PESCA ……. ";ne deduco in modo inequivocabile che trattasi di nota che proviene direttamente dai due richiamati consiglieri comunali e non da una segreteria del P.d.L. o dal vice presidente del Consiglio Comunale di Agropoli. Nella mia unica e corrispondente qualità di consigliere comunale ho premura di far conoscere ai richiamati consiglieri comunali Malandrino e Pesca il mio pensiero sulla loro nota. Con l’emanazione di questa nota si è finalmente chiarito ogni mio eventuale ulteriore dubbio sulla loro capacità politica e non solo !!. L’ OFFESA GRATUITA ad altri rispettabili consiglieri comunali che hanno dato inizio ad una azione sostanziale per la ufficiale "attestazione pubblica" di uno sconcerto totale nei confronti di tutta la classe politica che , a far data di inizio dal 2008 (e ,quindi , da sinistra , al centro ed a destra) non ha saputo o non ha voluto imporre la netta differenza fra rete ospedaliera e rete dell’emergenza, APPARE COME UN VERO E PROPRIO ATTO DI VOLGARITA’. In tutti i comunicati stampa che hanno accompagnato l’iniziativa - ricorda Abate - non vi è mai stato un rigo contro una esclusiva responsabilità di partito o di rappresentati esclusivi di un partito , ma solo e soltanto una invocazione alla GIUSTIZIA territoriale nell’esame di un provvedimento estremo che pur permettendo un rientro economico non penalizzasse una struttura indispensabile per la legittima copertura della rete dell’emergenza e dell’urgenza . In questa evenienza particolare , CALUNNIARE un qualsiasi consigliere comunale che , nel corso del mandato amministrativo comunale , ha avuto l’esigenza di distaccarsi da un partito politico e mettersi in attesa , ma ha comunque spontaneamente aderito ad una iniziativa lodevole per il BENE del nostro territorio , E’ ATTO DEPLOREVOLE che merita molto riflessione da parte dei cittadini e forse anche da parte della stessa partitocrazia. Certamente il nostro territorio non potrà mai ricevere benessere politico se continueranno ad esserci consiglieri comunali (come Malandrino e Pesca) che si scagliano contro altri consiglieri comunali che non hanno offeso alcun politico locale dello stesso consesso consiliare ma hanno solo ( a ragione o non ) dato corso ad un loro "sentimento" politico partitico . Non potrà mai ricevere benessere politico se due consiglieri comunali pensano , in un momento così particolarmente grave per il nostro territorio e la nostra città , di buttare a mare il Consiglio Comunale e METTERE NELLE MANI DI UN COMMISSARIO (un altro commissario oltre a quello per la Sanità) LA NOSTRA DIGNITA’ DI CITTADINI ATTIVI E PROPOSITIVI che , anche se con confronto aspro , sanno e sapranno sempre rendere la città pienamente competitiva con tante altre realtà . E’ stata e sarà per questa tipologia di consiglieri comunali che Agropoli ed il suo territorio limitrofo non troveranno mai la ragione dei numeri in un campo politico che non sempre è espressione della logicità, del diritto e del buon senso ma molto spesso è solo espressione dei numeri .

Con tanto sconforto Ing. Agostino ABATE – consigliere comunale - coordinatore cittadino U.D.C. (autosospeso)–

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