Domenica 3 novembre, alle ore 17, presso il nuovo oratorio Giovanni Paolo II di Agropoli, si terrà un incontro, a carattere economico, che ci permetterà di capire le reali motivazioni dell'attuale crisi economica e proporre delle soluzioni concrete per farvi fronte. La crisi, inasprita dalle politiche di austerità imposte dalla troika, sta affossando l'Italia (e gli altri paesi europei, in particolare dell'area mediterranea), causando il fallimento di migliaia di imprese, disoccupazione e tragedie sociali...
L'incontro organizzato dal gruppo campano ME-MMT (Mosler Economics Modern Money Theory) si avvale del rigoroso studio scientifico di alcuni tra i più importanti macroeconomisti internazionali, in primis Warren Mosler. La ME-MMT fu divulgata per la prima volta in Italia dal famoso giornalista d'inchiesta Paolo Barnard ben 4 anni fa. Paolo Barnard, coofondatore del noto programma televisivo "Report", saggista, ha scritto per le più importanti testate Italiane ed è attualmente ospite, in qualità di giornalista economico, alla trasmissione televisiva di Gianluigi Paragone, " La Gabbia", su La7. Attualmente sono sempre più numerosi gli economisti nazionali che stanno abbracciando le teorie della ME-MMT per la loro esattezza ed incontrovertibilità storica, nonché accademica. Ebbene, sarà Paolo Barnard in persona a presenziare per la prima volta in Campania domenica 3 novembre in qualità di relatore ME-MMT. Un evento importante dunque, di rilevanza nazionale. Ecco qui un riassunto dei contenuti dell'incontro scritto dal relatore campano di ME-MMT Antonio Ferraiuolo:
Egregi Cittadini,
Capire il funzionamento dei sistemi monetari è fondamentale per la comprensione del delicato momento in cui versa l’Italia . La MeMMT spiega come la moneta viene creata ed inserita nel circuito economico dagli Stati dotati ancora di Sovranità Monetaria (Stati, e relativi Parlamenti, che hanno ancora ragion d’essere); permette, inoltre, di comprendere le differenze rispetto agli Stati che USANO soltanto la moneta (tutti i paesi all’interno dell’Unione Europea).
Oggi l’Italia è costretta, per finanziare la propria spesa, a prendere in prestito ogni singolo €uro dai mercati finanziari: banche, fondi sovrani, hedge fund. Ogni singolo € dovrà essere restituito dallo Stato, ovviamente maggiorato dei relativi interessi, tassando fortemente noi cittadini. La Banca Centrale Europea, l’unica a poter emettere l’€uro (dal nulla), non cede la moneta direttamente agli Stati. Lo fa tramite i suddetti mercati finanziari; essi sono, quindi, i reali beneficiari di questo perverso meccanismo. Potete ben capire che la voce “spesa per interessi” è quella che maggiormente pesa sul nostro bilancio. A questo vanno aggiunti i legacci costituiti dai trattati europei (Maastricht in primis, Lisbona e Fiscal Compact poi) che da tempo limitano la spesa dello Stato e che oggi ne impongono il pareggio se non il surplus di bilancio (TASSE>SPESA).
In questa situazione le nostre istituzioni democratiche (Parlamento e Governo) sono completamente esautorate da qualsiasi reale e incisivo potere.
La nostra democrazia è messa in pericolo da una guerra che oggi non è combattuta a suon di missili, ma a colpi di spread. E tutto ciò è reso plausibile dall’enorme e mortale incomprensione della moneta moderna e del suo funzionamento.
Ci hanno fatto credere, grazie ad una disinformazione ultraventennale, che uno Stato può finire i soldi, e quindi deve comportarsi come “un buon padre di famiglia”. Cioè esso deve spendere in funzione delle proprie entrate. E ci hanno fatto credere che il debito pubblico è un debito dei cittadini e delle imprese che graverà sulle spalle dei nostri figli.
La MoslerEconomic - Modern Money Theory ci permette di comprendere che questi due concetti, dati per scontati da tutti, sono completamente falsi. Capirlo è fondamentale.
Vi aspettiamo ad Agropoli il giorno 3 Novembre alle ore 17.00 presso l’oratorio Papa Giovanni Paolo II, Via Pio X. Non mancate!
Michele Siniscalchi Montereale (ME-MMT Campania)