Cronaca

Agropoli: domani potrebbe decidersi il futuro dei dipendenti della Malzoni

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Giornata fondamentale, quella di domani, per il futuro dei lavoratori della Clinica Malzoni di Agropoli. L'amministrazione della casa di cura incontrerà infatti l'Ifis, l'istituto finanziario con il quale ha stipulato un contratto di cessione di credito e attuale destinatario dei fondi devoluti dall'Asl in ripianamento di un debito contratto con la clinica agropolese. Se dovesse essere raggiunto l'accordo i dipendenti potrebbero già nella prima decade di marzo avere gli stipendi arretrati."L’amministratore delegato della Clinica Malzoni di Agropoli, dr Salvatore Bilancio - si legge in una nota della casa di cura - nel rimarcare la solidarietà nei confronti del personale dipendente per i disagi dovuti al ritardo nella corresponsione degli emolumenti e nel ribadire che lo stesso ritardo dei pagamenti è dovuto essenzialmente al blocco della corresponsione delle anticipazioni finanziarie da parte della Banca IFIS s.p.a., sebbene la stessa stia regolarmente incassando i mandati di pagamento da parte della ASL Salerno, ringrazia tutte le organizzazioni sindacali provinciali e le RSA per la massima collaborazione dimostrata che ha indotto a ricercare una soluzione condivisa e strategica per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria offerta al cittadino dalla Malzoni. Il supporto ricevuto dalla CGIL, sia dal coordinatore provinciale del comparto sanità Angelo Di Giacomo, sia dal segretario provinciale Arturo Sessa, è stato determinante sia per la revoca dello sciopero che per la risoluzione della vicenda con la ASL di Salerno. Buone notizie sono giunte, nel contempo, dalla Banca IFIS, la quale ha confermato le richieste di incontro avanzate, nelle scorse settimane, dal management della Malzoni fissando un incontro preliminare per il giorno 27 p.v. con la Clinica Malzoni di Agropoli ed un incontro presso la Direzione Generale dell’ASL di Salerno per il giorno 28 febbraio p.v., per la risoluzione definitiva riguardo al blocco delle anticipazioni dei crediti ceduti alla stessa IFIS e non corrisposti alla scrivente. Il dott. Bilancio auspica che gli incontri di mercoledì e giovedì con la Banca IFIS possano dimostrarsi risolutivi per il bene della struttura agropolese e per l’offerta sanitaria che la Malzoni rappresenta nel salernitano. In tal caso - conclude la nota - è impegno della Casa di Cura a provvedere all’immediato pagamento degli stipendi entro la prima decade del mese di marzo.

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