Guardando la classifica e vedendo i diciassette punti che separano Agropoli e Savoia il pronostico è scontato ma Savoia – Agropoli è tutt’altro che un match scontato. Quello del “Giraud” sarà il quinto incontro i tre anni, il primo match fu disputato ad Avellino nella finale di Coppa Italia quando le due squadre ancora giocavano in Eccellenza, vinta poi da entrambi, s’impose il Savoia che nel gelo di quel pomeriggio grazie alla doppietta di Guarro, ora all’Agropoli, alzò la coppa. 

Nella precedente stagione il bilancio invece fu a favore dei cilentani, uno a uno a Torre Annunziata con il pareggio di Guarro a tempo scaduto dopo la rete di Mallardo. Ad Agropoli invece fu un secco tre a uno per la squadra all’epoca allenata da Dellisanti, l’Agropoli in piena corsa salvezza vinse in dieci uomini costringendo l’ex presidente oplontino Contino a subire la dura contestazione della piazza. L’ultimo precedente risale alla gara d’andata, tre a uno secco per Feola e soci che ad Agropoli dimostrarono una volta per tutte il proprio dominio sul girone I della Lega Nazionale Dilettanti. Il presente parla di due squadra in ottima salute, l’Agropoli non perde dalla trasferta di Battipaglia, quindi dal lontano Novembre. I bianchi invece sono la stracapolista del campionato a ben sei punti dall’Akragas che nelle ultime giornate ha perso decisamente il treno per la lotta alla promozione diretta. Ad Agropoli c’è molto entusiasmo, il lavoro di Pirozzi dopo un mesetto di riassetto sta decisamente dando i suoi frutti. I tifosi sono pronti per la trasferta ed almeno un centinaio saranno le unità che si muoveranno verso Torre Annunziata, certo niente a che vedere con i mille e passa che nel girone d’andata occuparo il “Guariglia” ma la passione è la stessa numeri a parte.